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Aliens: Colonial Marines

L’invasione prosegue alla Gamescom.

Grande lavoro viene quotidianamente svolto dal team per far sì che il bilanciamento del livello di difficoltà sia perfetto. Abbiamo già visto nella serie Alien vs Predator come i poveri marines fossero paragonabili a dei semplici burattini in confronto con le due razze aliene. Anche in questo caso il loro numero e la loro potenza di fuoco sarà nettamnte inferiore, ma al tempo stesso Gearbox sta cercando di fare in modo che l’avventura non raggiunga il limite della frustrazione.

“Il nostro obiettivo è di tendere allo spasimo i nervi del giocatore durante la maggior parte del gioco, ma senza andare troppo oltre”, ha dichiarato Randy Pitchford. “Aliens: Colonial Marines dev’essere impegnativo e regalare sensazioni forti, ma anche giocabile e appassionante senza divenire frustrante”.

Come i fan più attenti ricorderanno, molto spesso l’inizio di un film della serie Alien coincideva con un risveglio dopo un lungo sonno e anche stavolta non sfuggiremo a questa tacita regola. Ci troveremo in un territorio ormai distrutto e morente a causa dell’infestazione aliena. In giro per la base abbandonata, che farà da sfondo alle prime fasi di gioco, vedremo tubi di plexiglass contenenti aborti di Facehuggers in decomposizione.

I condotti di ventilazione sono stati divelti dalla loro sede originale e squarciati da artigli. Buchi di proiettili punteggiano le pareti e strisciate di sangue tinteggiano le pareti, testimoniando tentativi di fuga non coronati da successo.

Ripley e i suoi compagni hanno combattuto in questi luoghi e il team di sviluppo non farà nulla per nasconderlo, anzi... l’intenzione è proprio quella di dare al pubblico continui richiami alla saga originale.

Il tempo per entrare completamente e definitivamente in questo nuovo incubo xenomorfo non è ancora giunto, ma quanto mostrato finora è bastato per far salire notevolmente le quotazioni di questo titolo.

Se Gearbox riuscirà a proseguire sulla strada intrapresa ci sono buone possibilità di rivedere il franchise di Alien trattato come si deve ancora una volta dopo l’ultima, uscita. Resta da vedere se il team di sviluppo riuscirà anche, come promesso, a portare il gioco su Wii U per sfruttarne le caratteristiche peculiari, ma per questo ci sarà da aspettare ancora un bel po’ quindi è inutile trattenere il fiato fin d’ora.