Dark Void

I comandi base sono piuttosto semplici: il jetpack permette a Will di levitare sul posto o di fendere l'aria a velocità incredibile con la sola pressione di un tasto. Il carburante è illimitato, ma il turbo si consuma con l'utilizzo e ha bisogno di tempo per rigenerarsi.

Le animazioni sono eccellenti: Will, col suo giubbotto di pelle da aviatore, è l’archetipo dell'eroe e si fa strada nel cielo alla propria maniera portando la potenza di un grizzly fra le soffici nuvole. È evidente che le sparatorie non saranno l'unico elemento importante del gioco, visto che spesso l'azione si concentrerà sugli spettacolari scontri a distanza ravvicinata.

Per rendere le cose più interessanti, è perfino possibile catturare un UFO nemico per prenderne il controllo, oppure atterrare sull'enorme Ark per sfruttarne le torrette contraeree.

Il combattimento in volo, però, è solo una parte dell'esperienza. Una volta abbattuti gli UFO, infatti, arriva il momento di scendere a terra e lottare fra le strette strade cittadine. La possibilità di abbandonare lo scontro aereo per scendere su un campo di battaglia a terra dimostra la flessibilità del design di Airtight. Anche se potrebbe venir voglia di affrontare gli scontri esattamente come in Gears of War (il gioco lo permette), per godere al massimo l'esperienza di Dark Void è consigliabile optare per un approccio differente.

Ogni livello è pieno di coperture dietro cui ripararsi ma l'azione decolla (letteralmente) quando ci si ricorda di essere equipaggiati con un jetpack, grazie al quale si possono pianificare strategie molto diverse dal solito. Si può osservare la situazione dall'alto per aggirare le coperture dei nemici, oppure appollaiarsi su un punto elevato per tormentare i bersagli col fucile di precisione.

Le possibilità sono davvero moltissime e le ambientazioni che inizialmente sembrano povere e prive di particolari caratteristiche, se esplorate a dovere rivelano un gran numero di segreti: stanze nascoste nella roccia da dove si possono tranquillamente eliminare i nemici a distanza, armi sperimentali occultate fra i labirintici depositi degli approvvigionamenti, e altro ancora.

L'ultima parte della demo è quella del combattimento con Archons, il mini-boss di turno. In sostanza si tratta di un mech che ricorda un geco gigante armato di lance metalliche e capace di sparare letali colpi laser dalla bocca. Anche in questo caso le possibili strategie da utilizzare sono diverse, e si va dal classico punto debole da bersagliare (con l'ormai immancabile QTE), a un approccio diretto più brutale e divertente.

Lo scontro è sorprendentemente difficile: il giubbotto di pelle di Will non è certo in grado di fornire una protezione adeguata, quindi è fondamentale esibirsi in schivate incredibili per portare a casa la pelle. Grey ci rivela candidamente di ricevere 100 dollari per ogni persona che muore contro il boss in questione durante le sessioni di demo, ma se fosse vero a questo punto starebbe ballando la salsa su un'isola tropicale.

Quella mostrata è solo una piccola parte di un gioco più vasto. Oltre alle corse tra i canyon e ai boss, Dark Void proporrà combattimenti sviluppati verso l'alto, con Will impegnato a saltare da un appiglio all'altro cercando copertura, un sistema di crescita simile a quello dei GDR che permetterà di potenziare armi e armatura per tre livelli, e un doppiaggio che almeno sulla carta promette molto bene (nella versione inglese il protagonista sarà doppiato da Nolan North, lo stesso doppiatore che ha prestato la propria voce per Nathan ed Ezio in Uncharted 2 e Assassin's Creed 2).

Nonostante la presenza del sistema di copertura, di armi potenti e del solito Unreal Engine, Dark Void resta un punto di vista insolito. Piuttosto che creare un titolo che non si distinguesse dalla massa, i ragazzi di Airtight hanno preferito lavorare su qualcosa di diverso che , se anche se non si rivelasse un bestseller, riuscirà probabilmente a far impazzire una determinata fascia di giocatori.

L'uscita di Dark Void per PC, PS3 e Xbox 360 è prevista per il 15 Gennaio 2010.