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Eat Lead: The Return of Matt Hazard

Humor e piombo.

Matt Hazard sta per tornare, o probabilmente non se n’è mai andato. Dimenticato nei bui corridoi delle periferie videoludiche, si appresta a fare il suo debutto nella nuova generazione dopo anni di latitanza. Nato nell’era degli 8 bit si espresse attraverso numerosi episodi a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90, passando nel frattempo dalle due dimensioni al 3D, per poi terminare la sua corsa in modo sostanzialmente indegno con un titolo come Chocking Hazard: Candy Gramm. Era il 2002 e da allora più notizie dell’atletico e calvo Matt. Direte, ma di cosa accidenti si sta parlando? Semplice, della carriera di un fantomatico e fittizio attore videoludico, che avrà una bella questione da dover risolvere.

Per D3 Publisher Eat Lead rappresenta molto più di un progetto complementare alla sua attività svolta in passato. Dopo essersi fatta conoscere per l’importazione in Europa di titoli budget giapponesi, la compagnia con sede a Tokyo è determinata a reinventarsi come publisher di IP originali, e Eat Lead è il primo dei suoi significativi sforzi.

A livello di gameplay è evidente la somiglianza con Gears of War. Matt, un burbero eroe piuttosto stereotipato nel suo aspetto da duro e nella massiccia divisa militare, si sposterà da una copertura all’altra sparando una valanga di proiettili e rimanendo protetto dietro a casse, muri e banconi, uscendo solamente in quei casi nei quali sarà richiesta una maggiore precisione di tiro.

Tra le principali features spicca l’abilità di “puntare e correre”, grazie alla quale si potrà mirare un pezzo di copertura e, premendo successivamente un singolo pulsante, si salterà rapidamente al di là per ripararsi. Il titolo usufruirà anche di una serie di ripari distruttibili che daranno l’opportunità di colpire i nemici semplicemente concentrando il fuoco sull’oggetto che si desidera abbattere, lasciando rapidamente senza copertura il malcapitato di turno.

Ma a voi non sembra un Sam Fisher con una divisa un tantino da Marcus Fenix? A quanto pare non mancherà il paradosso.

Gli sviluppatori di Vicious Cycle Software hanno promesso l’implementazione di un sistema di combattimento corpo a corpo sufficientemente completo in tempo per l’uscita nei negozi (prevista nel corso del 2009 su PS3 e Xbox360). Al momento sembra esserci ancora parecchio lavoro da fare, ma i restanti mesi di sviluppo potranno farci comprendere quali cambiamenti avverranno per l’edizione definitiva.

Peraltro l’aspetto centrale della produzione non sarà da ricercare nella qualità e profondità del gameplay, certamente un aspetto di secondo piano in favore del tema profondamente umoristico e ironico che caratterizzerà l’esperienza di gioco nella sua interezza. Il divertimento è proprio derivato dal fatto che Matt Hazard venga dipinto come una persona vera, con una propria vita al di fuori dei videogiochi in cui si trova a recitare. Dopo aver conseguito fama e denaro con i suoi primi titoli, è stato lasciato a spasso in seguito al fallimento di alcuni spin-off di basso livello, come Hazmatt Kart.

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Davide Spotti

Contributor

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