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Iwata parla di... tutto!

Futuro, 3D, Digital Distribution...

Satoru Iwata non ha esaurito la sua scorta di parole. Durante le interviste rilasciate nel corso dell'E3, il boss Nintendo ha deciso di parlare del presente e del futuro.

"Per quanto riguarda il Wii, non avrà un successore finché non saremo a corto di idee. E poi diciamolo, sentite il bisogno di una nuova console casalinga da parte di Nintendo? Io non credo, è ancora troppo presto", ha dichiarato alla BBC,

Nel corso della chiacchierata con i giornalisti di Forbes, Iwata ha invece parlato di Zelda e della decisione di farlo uscire nel 2011, altro segno evidente che la Nintendo non ha voglia di affrettare l'uscita del nuovo hardware da casa.

"Ovviamente stiamo già pensando al futuro, ma non nel senso che voi potreste pensare. Attualmente le nostre priorità sono il Wii, il DS, il 3DS e il software".

Nintendo si è subito tirata fuori dalla guerra dell'alta definizione, ma è stata la prima a mostrare al pubblico una console capace di visualizzare il 3D senza bisogno di occhiali speciali. Per quanto riguarda la possibilità di lanciare una console casalinga 3D, Iwata è stato molto chiaro.

"Considerando la scarsa penetrazione dei televisori 3D nelle case di tutto il mondo, puntare ora su una console capace di visualizzare questa tecnologia è quantomeno prematuro".

"Ovviamente nel prossimo futuro, quando la tecnologia 3D sarà più alla portata di tutti e avrà conquistato un pubblico maggiore, anche noi prenderemo posizione al riguardo. Nintendo non è mai stata seconda a nessuno, anzi ha sempre precorso i tempi... ma solo quando riteneva fosse giusto farlo".

Ad Iwata è stato anche chiesto cosa ne pensasse della Digital Distribution e quali sono i piani Nintendo in questo ambito.

"Finora", ha detto il boss Nintendo, "il modello di distribuzione digitale è stato sempre lo stesso, le aziende offrono i prodotti e i clienti li acquistano rimanendo seduti a casa. Con il 3DS abbiamo intenzione di cambiare questo sistema offrendo la possibilità agli utenti di scaricare e scambiare automaticamente nuovi contenuti da particolari access point o anche tra console".

"Un modello di distribuzione del genere renderà i giocatori più liberi e permetterà a noi di sviluppare nuove idee e di proporle al pubblico in maniera estremamente più semplice e immediata".

"Purtroppo non posso offrire ulteriori dettagli su questo sistema", ha dichiarato Iwata, "stiamo ancora sperimentando nuove soluzioni e abbiamo bisogno di tempo per svilupparlo al meglio".

In attesa di ulteriori novità dal grande boss Nintendo, potete leggere il nostro hands-on del 3DS , in differita da Los Angeles.