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Le news della settimana - articolo

Edizione di fine anno: tutte le ultime novità del 2013 e qualche interessante anticipazione per il 2014...

Con il 2014 ormai veramente alle porte, è tempo di tirare l'ultimo bilancio settimanale di quest'anno, e non c'è modo migliore di partire che con qualche dato di vendita "next-gen" bello caldo e croccante: è di pochi giorni fa la notizia secondo la quale Killzone: Shadow Fall ha venduto 1 milione di copie dal lancio (sicuramente aiutato dal bundle con PS4), mentre Dead Rising 3 ha raggiunto la comunque ragguardevole cifra di 600 mila unità piazzate.

Numeri niente male per due titoli di lancio (e nemmeno eccezionali, dobbiamo dire), che ovviamente sono avvantaggiati dal fatto di essere tra i pochi disponibili attualmente sul mercato per le nuove console, ma che risentono anche di una base installata per forza di cose ancora piuttosto scarsa.

Sempre da casa Sony esce un'altra notizia interessante ma stavolta si tratta di un'anticipazione sotto forma di rumor ancora non ufficiale: fonti interne riportano infatti che Gran Turismo 7 sarebbe già in preparazione e potrebbe uscire nel 2015 o addirittura già nel 2014 su PlayStation 4, a così breve distanza dal capitolo precedente, per rivaleggiare con il successo riscontrato da Forza 5 su Xbox One.

La domanda è: la serie creata da Kazunori Yamauchi sa ancora scaldare i cuori di tutti i fan dell'automobilismo così come faceva nell'era della PS1 e della PS2, oppure si tratta di un grande marchio del passato che recentemente si sta un po' appannando? Una cosa è certa: ci piace continuare a vedere titoli che si prendono il loro tempo tra un capitolo e l'altro, e speriamo che questo non sia il segnale che anche GT sta per trasformarsi in una di quelle serie con release annuali, prevedibili come una tassa, che attualmente inondano il mercato.

Sony stappa lo champagne per il primo 'million seller' su PlayStation 4: si tratta di Killzone: Shadow Fall, sicuramente una delle migliori vetrine tecniche per il nuovo hardware.

Le altre notizie più interessanti dell'ultima settimana continuano a provenire dal Giappone, che evidentemente ha risentito meno della pausa natalizia. Molto interessanti, ad esempio, le parole di Square-Enix, secondo cui "il cloud gaming è il futuro". Immaginiamo che parlino di una cloud leggermente diversa da quella che ha in mente Microsoft (più gameplay in streaming che non calcolo in remoto), ma bisogna notare come ormai questo termine sia sempre più centrale nell'ambito dei videogame.

"Gran Turismo 7 sarebbe già in preparazione e potrebbe uscire nel 2015 o addirittura già nel 2014 su PlayStation 4"

Insieme a questa sua dichiarazione, che probabilmente indica una certa tendenza a sviluppare più giochi "piccoli" e per piattaforme disparate, Square-Enix ha voluto far sapere che comunque continuerà a sviluppare giochi "memorabili", ossia (interpretando) a grosso budget e con grosse ambizioni.

Da notare l'utilizzo del termine "continueremo". Quello che verrebbe da chiedersi, infatti, è: negli ultimi anni e più nello specifico nel corso dell'ultima generazione, Square-Enix ha veramente creato qualcosa di "memorabile"? L'impressione è che il publisher nipponico abbia rilasciato senz'altro buoni titoli ma non capolavori in grado di rimanere nella storia così come le pietre miliari dell'era SNES-PS1.

Prima però che questo recap di fine anno diventi una commemorazione dei "bei tempi andati" dello sviluppo giapponese, passiamo oltre e guardiamo ad esempio ai nuovi dettagli sul PVP di The Elder Scrolls Online, ambiziosissimo titolo sulle cui spalle poggia praticamente il futuro degli MMORPG a pagamento.

The Elder Scrolls Online ha il difficilissimo compito di dimostrare a tutti che il modello dei MMORPG a pagamento può ancora funzionare.

Bethesda è convinta di poterci convincere a pagare ancora 15$ al mese per giocare un titolo massivo online, quando ormai la quasi totalità della concorrenza offre un modello free to play, e io, da grandissimo fan di TESO, spero che riesca nell'impresa, dissipando quell'alone di pessimismo che attualmente gli gravita intorno.

"Bethesda è convinta di poterci convincere a pagare ancora 15$ al mese per giocare un titolo massivo online"

Continuiamo a parlare di GdR massicci con The Witcher 3, dal momento che gli sviluppatori di CD Projekt RED hanno rilasciato un'informazione abbastanza interessante: il gioco su console next-gen mira infatti all'obiettivo dei 30fps (l'asticella più bassa, dunque), ma quello che inquieta maggiormente è il fatto che non sia stata ancora comunicata la risoluzione alla quale il titolo girerà su PS4 e Xbox One.

Dobbiamo cominciare a preoccuparci? È in arrivo un nuovo "resolution-gate"? Non so cosa ne pensate voi, ma sarei molto deluso da questa generazione di console se non si riuscisse ad arrivare, e rapidamente, almeno allo standard 1080p 30fps come base di partenza fissa, raggiungendo i 60fps il maggior numero di volte possibile. Per ottenere le stesse prestazioni su PC, in fondo, è sufficiente una scheda grafica di fascia media (da 150-180 euro, per intendersi). Staremo a vedere.

Parlando di PC, in questi ultimi giorni è emersa una serie di interessanti filmati che mostrano di nuovo il controller di Steam in azione: che ne pensate? Ci abitueremo a giocare tramite due touch-pad (che ricordano il disco del controller Intellivision), e nel corso dei prossimi anni gli stick analogici cominceranno a sembrarci una cosa del passato? Gran parte della sfida di Valve alle console tradizionali dipende dal successo di questa interfaccia di controllo, e noi siamo curiosissimi di provarla.

The Witcher 3 girerà a 30fps su PS4 e Xbox One ma la risoluzione ancora non è stata comunicata. Ci dobbiamo preoccupare?

Concludiamo quest'ultimo appuntamento del 2013 con una notizia curiosa e molto significativa al tempo stesso: secondo una stima della stessa Capcom, la maggior parte dei fan di Resident Evil ha tra i 30 e i 40 anni. Un dato interessante, per un settore "giovane" come quello dei videogiochi.

Da 35enne e dunque perfetto rappresentante medio di questa statistica, mi azzardo ad avanzare una spiegazione: chi ancora venera RE lo fa principalmente per il ricordo che ha dei primi, sensazionali capitoli. Da lì in poi, la serie ha faticato a guadagnare nuovi fan (e considerando che l'ultimo capitolo realmente grandioso è RE4, uscito esattamente 9 anni fa, la cosa non stupisce). Forse Capcom deve dedurne qualcosa...

Per questa settimana è tutto, buone feste e buon 2014!