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Le News della settimana - articolo

Finisce il “giallo” sulla risoluzione di CoD, Sony svela gli ultimi dettagli di PS4 e Steam se la ride.

Se siete fan sfegatati della cosiddetta "console war", la notizia "bomba" della scorsa settimana per voi non potrà che essere quella uscita direttamente dagli studios Infinity Ward: dopo mesi di rumor, mezze smentite, incredulità dei fan e flame sui forum di mezzo mondo, lo stesso producer Mark Rubin ha infatti confermato che Call of Duty: Ghosts girerà a 720p nativi su Xbox One, mentre su PlayStation 4 la risoluzione del gioco raggiungerà lo standard dei 1080p.

Lo stesso Rubin ha detto che (ovviamente) il gioco sarà upscalato a 1080p su Xbox One, e che sarà bellissimo da guardare su entrambe le piattaforme, offrendo il consueto frame rate di 60fps. Nonostante le sue rassicurazioni, è difficile immaginare che un 720p upscalato non faccia emergere grosse differenze di dettaglio rispetto ad un 1080p nativo. Basta fare due rapidi conti per scoprire che la risoluzione 1080p offre più del doppio dei pixel a schermo di quella 720p.

Ma allora questo significa che la PS4, dal punto di vista del rendering grafico, è potente addirittura il doppio dell'Xbox One? L'eventualità ci sembra molto improbabile e il "caso" di CoD è da imputarsi probabilmente a qualche ritardo nella consegna dei kit di sviluppo Xbox One o a delle difficoltà iniziali di Infinity Ward nel gestire la memoria ESRAM della console (magari anche a causa dell'ormai veneranda età del motore di gioco).

Le dichiarazioni di Rubin da un lato chiudono un vecchio mistero (quello sulla risoluzione effettiva di CoD: Ghosts), dall'altro ne aprono uno nuovo: perché c'è una differenza di performance simile tra PS4 e Xbox One?

Nonostante questo, pur ammettendo che la grafica non sia tutto in una nuova console, non si può dire che la notizia sia "irrilevante": questo Natale la serie più venduta degli ultimi anni si presenterà in forma nettamente più "next gen" sull'hardware Sony che non su quello Microsoft, e di certo non si tratta di una questione di poco conto. Non resta che aspettare i prossimi mesi per scoprire se la questione finirà qui, o se avremo invece ulteriori esempi di discrepanze grafiche di questo livello da commentare.

"Infinity Ward ha confermato che Call of Duty: Ghosts girerà a 720p nativi su Xbox One e a 1080p nativi su PlayStation 4"

Al di là dell'iniezione di fiducia che Sony ha ricevuto da questa notizia, va detto che anche per la casa della PlayStation l'ultima manciata di giorni non ha prodotto solo soddisfazioni. Innanzitutto, l'azienda ha rivisto notevolmente al ribasso le proprie previsioni di guadagno, oltre a postare una perdita netta di 8 milioni nell'ultimo trimestre, per la quale è stato indicata come colpevole la riduzione del prezzo di PS Vita (una scelta obbligata, viste le difficoltà dell'hardware ad affermarsi sul mercato).

Non tutti, poi, hanno gradito gli ultimissimi dettagli pre-lancio di PS4, che parlano di una console su cui sarà impossibile riprodurre la propria collezione di Mp3 (perché Sony, si dice, vorrebbe spingere invece il proprio servizio Music Unlimited), che all'avvio sarà incapace di riprodurre DVD e Blu-ray senza scaricare un pesante aggiornamento di sistema, che non offrirà da subito una compatibilità integrata con YouTube ("solo" la piattaforma di streaming video più utilizzata al mondo) e che infine non sarà particolarmente aperta all'impiego di HD esterni e simili.

Niente Mp3 su PlayStation 4. Limitare artificialmente le funzionalità di un sistema per “spingere” i propri formati e servizi proprietari è una scelta che ha già danneggiato Sony in passato, ma a quanto pare non abbastanza da farle cambiare idea.

Si tratta senz'altro di piccolezze, ma da un dispositivo che ambisce al ruolo di "centro multimediale definitivo" del nostro soggiorno... non ce le aspettavamo. Specialmente quella relativa agli Mp3, che tra l'altro riporta alla memoria delle vecchie ruggini: qualcuno ricorda i tempi in cui i lettori musicali portatili Sony non supportavano gli Mp3 ma pretendevano invece di farci utilizzare il formato proprietario Atrac? Sony ha sempre avuto il "vizietto" di limitare la possibilità di scelta dei suoi consumatori per forzare sul mercato i suoi formati proprietari, e se in alcuni casi le è andata bene (Blu-ray), in altri è andata decisamente peggio (basta guardare alla scomparsa del marchio "Walkman" dal panorama musicale). Pensavamo che avesse imparato la lezione, e invece, a quanto pare...

"Gabe Newell ha annunciato che Steam ha raggiunto i 65 milioni di utenti"

Ancora da casa Sony, le ultime notizie riguardano la lista ufficiale dei titoli disponibili al lancio per PS4 (che, come molti dicono da tempo, è effettivamente un po' scarsina...) e infine il possibile arrivo della God of War Collection anche su PS Vita.

Ma tra le due "litiganti" Sony e Microsoft, il terzo incomodo che questa settimana se la ride è Gabe Newell, che ha annunciato come Steam abbia raggiunto i 65 milioni di utenti, con un incremento del 30% rispetto all'anno scorso. Una cifra niente male, in tempi di crisi. Certo, installare Steam è gratis, mentre comprare una console costa 400/500 euro, quindi i numeri di Valve non si possono paragonare direttamente con quelli di PlayStation e Xbox, ma il 2014 con le sue Steam Machines dovrebbe portare un grande cambiamento... Non vediamo l'ora di scoprire quali risultati Valve riuscirà a raggiungere quando entrerà effettivamente nella competizione dal punto di vista hardware.

Gabe Newell annuncia 65 milioni di utenti per Steam e si prepara a dare l'assalto al salotto con le sue Steam Machine. Come andrà a finire per le console tradizionali?

E "l'altro" terzo incomodo, Nintendo? Questa settimana è stato piuttosto silente ma ha comunque postato dei dati che lasciano intendere come la leggera crescita delle vendite di Wii U non sia ancora sufficiente a far risalire la china alla console, ferma ancora ad una base installata molto al di sotto delle aspettative di Iwata e soci. E tra nemmeno un mese arriverà sul mercato la concorrenza: Mario 3D World farà bene a raccogliere parecchi 10, se vorrà salvare la stagione natalizia.

"Secondo Qualcomm la potenza di tablet e smartphone non supererà mai quella delle console"

Chiudiamo, come sempre, parlando dei giochi. E questa settimana ce n'è da dire! Innanzi tutto, Capcom ha postato dei dati molto interessanti sui suoititoli più venduti di sempre. In testa troviamo Resident Evil 5 e, al terzo posto, addirittura RE6! A dimostrazione del fatto che la risposta del mercato non sempre va di pari passo con la qualità (altrimenti RE4 avrebbe dovuto surclassare i suoi successori).

Impossibile, poi, non commentare la fine dell'era di Tiger Woods: ebbene sì, dopo un'infinità di anni e di episodi, la partnership tra EA e il golfista americano è giunta ufficialmente al termine. Era ora, oppure anche i videogiochi ormai hanno le loro "tradizioni" che dispiace veder scomparire? A voi decidere. Parlando ancora di tradizioni infrante, c'è da commentare una quasi-notizia che avrebbe avuto del clamoroso: a quanto pare, infatti, Eidos è stata molto vicina a creare i prossimi capitoli di Final Fantasy.

La stra-giapponese serie di Final Fantasy avrebbe potuto finire in mano all'occidentale Eidos. Sacrilegio o scelta saggia in ottica di rinnovamento per il genere?
L'operazione poi non è andata in porto, per ragioni che non ci è dato conoscere. Indubbia

mente sarebbe stato un vero shock per i fan di Square-Enix e degli jRpg in generale, ma va detto che il filone potrebbe trarre beneficio da una ventata d'aria fresca. Chiunque ricordi quanto fosse ricco e influente nel corso degli anni '90 e primi 2000, farà fatica a riconoscerlo adesso, sempre più marginalizzato da un mondo dei VG a trazione occidentale. Chissà che in futuro non se ne torni a parlare...

L'ultima notizia vogliamo però riservarla a Qualcomm, noto produttore di chip per il settore mobile, secondo il quale la potenza di tablet e smartphone non supererà mai quella delle console. Immaginiamo che si parli da un punto di vista esclusivamente grafico, e che il discorso vada rapportato alla finestra temporale delle varie "generazioni" di hardware, ma la dichiarazione è comunque interessante.

Sono in molti, infatti, a immaginare un futuro in cui i device portatili saranno talmente potenti da poter effettivamente sostituire tutti gli attuali hardware domestici. È singolare, quindi, che il principale produttore mondiale di chip mobile non sia d'accordo. A quanto pare dovremo "rassegnarci" a vedere sotto il nostro televisore una console (o almeno qualcosa di simile) per parecchio tempo...