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Josef Fares: "Fuck the Oscars? Le persone sottovalutano quanto sia difficile creare videogiochi"

Il creatore di A Way Out torna sul proprio intervento dei The Game Awards 2017.

Recentemente ci ha parlato del suo nuovo progetto definendolo "mind-fucking" e al di là di alcune eccezioni moltissimi riconoscono a Josef Fares un talento creativo non indifferente che ha portato alla nascita di Brothers: A Tale of Two Sons e A Way Out. Un altro aspetto che praticamente tutti riconoscono al boss di Hazelight è il suo essere completamente senza peli sulla lingua.

Lo sa bene Geoff Keighley, creatore e presentatore dei The Game Awards, che nell'edizione del 2017 si è trovato a dover gestire l'esuberanza di Fares e il suo ormai famoso "Fuck the Oscars". Ma cosa voleva dire esattamente con quelle parole? Fares è tornato sull'argomento in un intervento al Gamelab di Barcellona riportato da VentureBeat.

"Cosa penso degli Oscar? Fanculo gli Oscar! No, no, no. Il fatto è che ciò che sto cercando di dire è che le persone che fanno parte del mondo del cinema a volte si prendono troppo sul serio. Venite qui e realizzate un videogioco e vedrete quanto siete arroganti, stronzi. Ho girato sei film ed è una passeggiata rispetto al creare un videogioco. Non voglio dire che è facile ma è sicuramente più semplice. Hai lì il tuo direttore della fotografia, dici "Azione!" e poi vai a cenare.

"Sto semplicemente dicendo che le persone sottovalutano quanto sia difficile realizzare videogiochi. Meritiamo maggior rispetto. Non so perché mi scaldi così tanto per questo argomento".

Cosa pensate delle parole di Fares e della spiegazione di ciò che si cela dietro al suo "Fuck the Oscars"?