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I Reflections pensano già alla next-gen

"E anche gli altri sviluppatori lo fanno".

I Reflections, sviluppatori di Driver: San Francisco, stanno già pensando alla creazione di motori grafici per la prossima generazione, e vogliono 1080p a 60 fps come requisito minimo per le prossime Xbox e Playstation.

Il fondatore della compagnia, Martin Edmonson, ha specificato a Eurogamer che questo farebbe scomparire un sacco di problemi che gli sviluppatori potrebbero concentrarsi nel creare giochi migliori per Xbox 360 e Playstation 3.

"Mi piacerebbe che la risoluzione a 1080p e i 60 frame al secondo fossero garantiti - ha spiegato - così che non ci si debbano più porre i soliti dilemmi: spingiamo sui dettagli o spingiamo sul frame rate? Spingiamo sugli effetti o sul frame rate? Ci dedichiamo alla risoluzione o alla gestione della memoria?

"Se fossimo sicuri che tutto filasse liscio come l'olio, e che la risoluzione fosse alta e dettagliata, dovremmo preoccuparci solo dei contenuti. Questo toglierebbe dal nostro percorso un sacco di stupidi problemi".

Driver: San Francisco, la cui recensione potete trovare su queste pagine, gira a 60fps in single player, nonostante l'enorme universo di gioco, ma cala drammaticamente a 30 nel multi.

"Sono quasi certo che Driver: San Francisco faccia quasi fumare la console (si riferisce alla PS3, ndR) da quanto la sfrutta, e lo stesso potrei dire di Gran Turismo 5. Ma per arrivare a questi risultati il cammino è molto lungo, pieno di vantaggi e svantaggi. Quando hai a che fare con un sistema complesso come la PlayStation 3, vuol dire che ci sono sicuramente delle risorse segrete da sfruttare, e se riesci a trarne vantaggio puoi fare cose meravigliose.

"Questo aiuta a separare gli sviluppatori capaci da quelli che lo sono meno. Ma ciò vuol dire anche spendere mesi o anni e un sacco di soldi, solo per riuscire a sfruttare il sistema, tempo che non viene utilizzato per creare contenuti innovativi".

"Ciò che mi piacerebbe vedere in un nuovo sistema è la facilità di utilizzo".

"Stiamo già pensando alla prossima generazione, e questo vale anche per gli altri sviluppatori. Ogni gioco che abbia una data di rilascio che scade fra quattro anni, come è stato per Driver: San Francisco, sta già pensando in termini di next-gen, non l'attuale. Ormai è un concetto assodato".

"Ovviamente questo vuol dire che devi buttare via il tuo vecchio motore grafico. Noi l'abbiamo fatto con quello di Destruction Derby, con quello di Driver 1, di Stuntman e di Driver 2. Ma ti rimane comunque un enorme bagaglio di conoscenze ed errori fatti, che hanno un valore incommensurabile, e che ti fanno risparmiare un sacco di tempo nei tuoi progetti futuri".

Proprio il mese scoso abbiamo chiesto a un gruppo di sviluppatori quali sono i loro desideri per la next-gen, e le risposte non sono state molto diverse da quella di Edmonson.