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The Incredible Adventures of Van Helsing - prova

Tale padre, tale figlio.

Van Helsing è probabilmente uno dei personaggi più carismatici della letteratura horror, vuoi perché è il primo cacciatore di mostri della storia, vuoi perché viene sempre immaginato in cappottoni lunghi molto fighi e cappelli dall'ampia falda, vuoi per l'interpretazione che ne ha dato Hopkins in Dracula(ma non per quella di Hugh Jackman nel film a lui dedicato).

Adesso in The Incredible Adventures of Van Helsing vestiremo i panni di suo figlio, che ha tutta l'intenzione di riprendere l'attività di famiglia, e continuare a piantare paletti nel cuore dei succhiasangue, allargando il proprio business anche allo sterminio di lupi mannari, fantasmi e ogni tipo di mostro che abbia l'ardire di camminare per i borghi dell'Europa dell'est.

Il gioco è infatti ambientato in una versione vagamente steampunk dell'Europa del 19esimo secolo, Van Helsing padre ha da tempo sterminato ogni possibile bestia fantastica, ma la tecnologia e i suoi poteri nascosti stanno svegliando una nuova forma di maligno, che ovviamente dovrete estirpare. Detto questo, amanti dei mostri classici non preoccupatevi, ci sono più lupi mannari nei primi venti minuti di gioco che in una puntata di True Blood, e lo stesso vale per i vampiri. D'altronde un Van Helsing senza vampiri è un po' come un titolo moderno senza DLC.

Rientrando nel filone dei giochi "alla Diablo", Van Helsing basa interamente il suo gameplay sull'eliminare il consueto stuolo di creature cliccando come un forsennato in giro per lo schermo, combinando attacchi di vario genere e magie, raccogliendo poi il relativo bottino, e via con la prossima quest.

"La tecnologia e i suoi poteri nascosti stanno svegliando una nuova forma di maligno"

È sempre bello veder comparire quei numeri sopra i nemici.

Il tasto sinistro è dedicato al movimento e all'attacco primario, il tasto destro è invece usato per le magie o gli attacchi a distanza. Potrete sbloccare vari tipi di attacchi, ma sarete sempre e comunque costretti a utilizzarne solo due contemporaneamente. Nella parte bassa dello schermo si trova una hotbar, dedicata alle abilità secondarie attive e passive, come il curarsi, l'aumentare il danno per qualche secondo, fermare il tempo e così via.

E per quanto possa sembrare strano e un po' castrante dover fare affidamento solo su due soli attacchi, Van Helsing introduce una variabile interessante al consueto sistema di magie e abilità. Nel talent tree, oltre a far crescere e sbloccare le abilità, ci sono anche dei modificatori a quest'ultime che possono essere acquistati per cambiare più o meno drasticamente il loro effetto. Sopra l'icona di ogni magia o colpo speciale ci sono infatti tre slot in cui collocare questi modificatori, che possono essere attivati e mescolati a piacimento per dare al colpo successivo determinati effetti, e che consumano la Rage del personaggio.

Ad esempio, è possibile far sì che il colpo successivo sfrutti contemporaneamente un aumento del danno, un effetto di stordimento e rubi al bersaglio parte dei punti ferita, oppure applicare semplicemente tre modificatori che aumentano il danno, oppure creare la prima combo che passa per la testa, in base a quanto avete sbloccato.

"Con un solo personaggio e un solo pet, all'inizio è inevitabile sentirsi un po' limitati"

Ecco Katarina, la nostra incorporea (purtroppo) compagna di viaggio.

Van Helsing è accompagnato nella consueta routine di quest, loot e uccisioni che caratterizzano gli ARPG da Lady Katarina, fantasma mutaforma dalla lingua tagliente che fa le veci dei compagni d'avventura di Diablo. Potrete infatti usarla per immagazzinare gli oggetti, venderli senza smettere di questare e usarla come tank o danno alla distanza, in base a come preferite giocare.

Complessivamente, il gioco si presenta bene, quasi tutti i personaggi secondari sono doppiati e gli scambi di battute fra Van Helsing e Katarina sono quasi sempre simpatici, mentre visivamente siamo negli standard per i giochi di questo genere, con il plus di un piacevole look vittoriano, ma sotto i livelli visivi di Diablo (ovviamente). La trama invece, anche se nella nostra preview non si era ancora dipanata abbastanza da capirci bene, appare interessante, misteriosa, e vagamente gotico/steampunk, quindi ci piace.

Detto questo, con un solo personaggio e un solo pet a disposizione, all'inizio è inevitabile sentirsi un po' limitati nella costruzione della propria build. Nella maggior parte degli ARPG la possibilità di scegliere una classe permette fin da subito di sperimentare vari stili di gioco, mentre in The Incredible Adventures of Van Helsing beh... c'è solo Van Helsing e prima di poter giocare un po' tra i rami del talent tree, diviso tra mischia, distanza/magia ed effetti passivi e temporanei, chiamati Tricks e Auras, passerà un po' di tempo.

"Complessivamente il gioco si presenta bene"

I piccoli cerchi sopra le abilità sono i bonus con cui caricare il colpo successivo, spendendo il Rage accumulato.

Fortunatamente, passare tra le varie armi e set di skill per reagire ai mutamenti dello scontro è abbastanza veloce e intuitivo, tuttavia, nonostante sia un'interessante variazione sul tema, la possibilità di modificare un colpo consumando del Rage non sembra influire più di tanto sullo scontro, sia come danno che come importanza. Visto il gran numero di nemici infatti alla fine ci si limita alla familiare raffica di colpi e magie ad area nel mucchio, alternando brevi fughe per riprendere fiato.

The Incredible Adventures of Van Helsing forse non sarà il gioco che rivoluzionerà il genere ARPG e neppure il più bilanciato, ma sembra offrire una buona combinazione di combattimenti frenetici e storia interessante, mescolati con un'ambientazione dall'indubbio fascino, e tanto basta. Chi fosse interessato a comprare questo titolo di Neocore non dovrà fare altro che aspettare qualche giorno, visto che l'uscita del gioco è prevista per il 22 Maggio.