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World of Warcraft: Cataclysm

Verrete spazzati via!

Mentre i designer delle quest riempivano Cataclysm di contenuti (circa 3000 nuove quest, tre volte quelle di Wrath of the Lich King), gli uomini di Street avevano un compito differente: tagliare i rami secchi. Via le abilità delle armi, via le statistiche minori come lo Spell Power o il Mana Regen, via i rank di incantesimi e abilità, che saliranno automaticamente insieme al personaggio.

Questo ha permesso al team di sviluppo di rivedere completamente il meccanismo di progressione di ogni classe, riordinando l’accesso alle nuove abilità in modo da garantire ai giocatori una continua sensazione di novità. Il nuovo libro degli incantesimi, una tra le tante revisioni all’interfaccia, spiega chiaramente cosa vi aspetta in futuro e quando è meglio fare visita all’addestratore. Adesso potrete vedere contemporaneamente tutti e tre i rami dei talenti, ognuno dei quali è stato in parte rivisto e semplificato.

Se snellire il gioco liberandosi di vecchi meccanismi che hanno esaurito la loro utilità è cosa buona e giusta, buttare alle ortiche una novità dopo averla annunciata è una scelta ben più singolare... eppure è successo con Paths of the Titans. Blizzard ha sempre cercato di fare a meno di superflue complicazioni che potrebbero appesantire un gioco già gravato da sei anni di anzianità. “Abbiamo capito che avremmo dovuto spiegare molte cose ai giocatori", ci ha spiegato Street, "ci sarebbe stata molta confusione e probabilmente questo avrebbe generato effetti indesiderati”. Per riempire questo vuoto la personalizzazione del personaggio è stata aumentata, potenziando il sistema dei Glifi nato con Wrath of the Lich King.

Gilneas è un territorio PVP come l'intro della razza Worgen.

In verità The Paths of the Titans non è completamente morto. Alcune sue caratteristiche sono confluite nella nuova professione secondaria, quella dell'Archeologo, anche se Blizzard ha deciso di privarla di ogni importanza per l’economia, il raiding o lo sviluppo del personaggio. Sarà solo una piacevole variante per chi ha la mania del collezionismo.

Tutti sappiamo che il mondo di WOW trabocca di rovine e dungeon. In Cataclysm sarete in grado di setacciarli in cerca di manufatti e oggetti rari. Passerete il tempo a cercare frammenti e a comporre manufatti per puro e semplice collezionismo, ma anche per scoprire ulteriori dettagli sulla millenaria storia di Azeroth. Non vi scoraggiate però, qualche premio ci sarà: oggetti blu, gadget e perfino un raptor scheletrico come mount, oltre alla possibilità garantire buff al proprio party leggendo alcune rune. Ma l’obiettivo principale di questa professione rimane dettagliare ancora di più una storia già enormemente particolareggiata e documentare il passato di un mondo che sta cambiando di fronte ai vostri occhi.

Grim Batol sarà un dungeon raid in stile Naxxramas e in modalità eroica sarà disponibile un Super Boss.

Ma veniamo ora al lato più importante dei mutamenti innescati da Cataclysm, il cambio di filosofia innescato da Blizzard e il tentativo della compagnia di portare il gioco sempre più vicino al proprio ideale di MMO. Un obiettivo sicuramente ambizioso che passa attraverso tre step fondamentali: Gilde, Raid e PvP.

Sappiamo già qualcosa sui Rated Battleground, l’idea con cui Blizzard pensa di dare nuova linfa al PvP. Tutti gli incontri adesso verranno decisi tenendo conto dell’intera regione di gioco, non solo di determinati gruppi di server, i cosiddetti Battlegroup. Ci sono state mostrate due nuove arene di gioco: Twin Peaks (non è uno scherzo), una piccola mappa "capture the flag" in stile Warsong Gulch, con l’interessante introduzione del cimitero posizionato al centro, e Battle for Gilneas, una mappa "domination" situata in uno scenario gotico con influenze vittoriane.