Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

World of Warcraft è pay-to-win? Tra Token e opinioni il dibattito tra i fan è accesissimo

Alcuni credono che i Token siano un modo per far progredire più rapidamente il personaggio.

I giocatori di World of Warcraft sul subreddit ufficiale del gioco sono attualmente immersi in un dibattito che circonda una domanda spinosa: WoW è pay-to-win? Ovvero, chi spende soldi per il gioco tramite microtransazioni fa progredire il personaggio più rapidamente?

La conversazione è stata avviata dall'utente Reddit Citrinitas696 e il thread reddit ha più di 1.300 commenti.

Al centro del dibattito c'è se il token del gioco sia, in sostanza, un metodo pay-to-win. Introdotto per la prima volta nel 2015 durante l'espansione Warlords of Draenor, il token di WoW ha molteplici scopi. Per i giocatori che hanno bisogno di oro nel gioco, possono acquistare token da Blizzard per $20. Questo token, acquistato con denaro reale, può quindi essere venduto nel gioco tramite la casa d'aste di WoW per l'oro.

Il token è stato implementato per offrire ai giocatori un metodo ufficialmente autorizzato per l'acquisto dell'oro. WoW è stato a lungo afflitto da "farmatori" d'oro che usano i bot come un modo per raccoglierlo e poi venderlo ai giocatori tramite vari siti Web di terze parti, un atto che è contrario ai termini di servizio del gioco. Ma ciò non ha impedito ai venditori d'oro, o ai giocatori, di partecipare comunque al sistema, specialmente nelle versioni precedenti del gioco, incluso WoW Classic, dove l'oro è molto più difficile da trovare.

Con il token, Blizzard ha cercato di combattere i venditori d'oro nel proprio gioco, dando ai giocatori un modo per rimanere essenzialmente abbonati al titolo gratuitamente. Il token è attualmente disponibile solo in Shadowlands. Non esiste in WoW Classic o Burning Crusade Classic, sebbene sia disponibile nella versione cinese di questi titoli, portando alcuni giocatori a credere che sia semplicemente una questione di tempo prima che arrivi per i giocatori di tutto il mondo.

Ora, anni dopo l'introduzione dei token, i giocatori stanno scoprendo che l'oro può essere utilizzato per qualsiasi cosa nel gioco. Sebbene i giocatori non acquistino direttamente nuovi oggetti per aumentare le statistiche o la progressione del personaggio da Blizzard, l'acquisto e la vendita di token offre ai giocatori con montagne d'oro la possibilità di acquistare potere, anche se in modo indiretto. Tutto sembra disponibile in cambio di oro.

I giocatori sono divisi sull'argomento e tutto si riduce alla definizione di ciascun giocatore. Alcuni dicono che anche se i giocatori possono acquistare equipaggiamento migliore con l'oro, in realtà non rende quelli che acquistano token giocatori più abili. Ma altri dicono che essere in grado di spendere soldi per qualsiasi tipo di vantaggio al di fuori dei cosmetici è esplicitamente pay-to-win, anche se è offuscato dal passaggio in più di dover usare l'oro per pagare altri giocatori per i boost invece di Blizzard direttamente.

L'argomento pay-to-win e il numero sempre più elevato di microtransazioni in-game in generale, è stata la ragione principale per cui il popolare ex creatore di contenuti di WoW MadSeasonShow ha recentemente annunciato che avrebbe lasciato il gioco. È un argomento che il creatore di contenuti ha esplorato a fondo in precedenza, in un video di un'ora intitolato "The Ballad of the Level Boost", in cui si parla di Blizzard che aggiunge un aumento di livello a pagamento a Burning Crusade Classic, così come altre microtransazioni come il token.

È vero che avere grandi quantità di oro nel gioco può, in modo sostanziale, avvantaggiare i giocatori dell'MMO di Blizzard. Ma dal momento che i giocatori non acquistano "più potere" da Blizzard, e invece acquistano essenzialmente potere da altri giocatori usando l'oro acquisito dai token, la risposta alla domanda se WoW sia o meno pay-to-win è ancora in discussione, e probabilmente continuerà ad esserlo per qualche tempo.

Fonte: Gamespot.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article
See 8 more
Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Matteo Zibbo

Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
Commenti