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Call of Duty: Advanced Warfare, nuovo motore per nuove tecnologie - preview

Activision scaccia i fantasmi del passato.

Los Angeles - Le reazioni di stampa e giocatori verso Call of Duty: Ghosts hanno finalmente convinto Activision della necessità di svecchiare il suo celebre franchise, sia dal punto di vista tecnologico che da quello concettuale.

Una volta raggiunta la consapevolezza della situazione, però, non è automatico trovare subito l'idea vincente per evolvere una saga. Con Call Of Duty: Advanced Warfare gli sviluppatori stanno cercando di introdurre nuovi elementi al gameplay tradizionale della serie, nella speranza di riuscire a soddisfare sia i fan più fedeli che i delusi dell'ultim'ora.

All'E3 2014 abbiamo avuto la possibilità di dare un'occhiata al gioco in movimento, notando una serie di novità piuttosto interessanti. La prima è sicuramente la presenza degli esoscheletri che potenziano i movimenti dei soldati, permettendo di effettuare salti normalmente impossibili e, di conseguenza, di andare a modificare l'approccio ai combattimenti.

In Advanced Warfare, per esempio, sarà possibile saltare sul tetto degli autobus per eliminare dall'alto soldati nascosti dietro a piccole coperture, oppure utilizzare i jetpack in dotazione per rallentare cadute da decine di metri di altezza.

L'ambientazione futuristica non sarà solo cosmetica, ma giustificherà tutta una serie di elementi ad alta tecnologia che influenzeranno il gameplay.

Questo approccio sta permettendo agli sviluppatori di progettare le ambientazioni in modo diverso, come dimostrano le situazioni della Campagna single player presentate durante la fiera. Gli esoscheletri, comunque, non sono gli unici elementi di rottura rispetto al passato.

"Sarà possibile utilizzare i jetpack in dotazione per rallentare cadute da decine di metri di altezza"

L'ambientazione futuristica, infatti, ha permesso al team di studiare un gran numero di intriganti gadget bellici come le cycle granade (che prima di essere lanciate permettono di scegliere tra diversi effetti, compreso quello per taggare gli avversari all'interno del loro raggio d'azione), l'oggetto che crea una bolla all'interno della quale tutti i suoni vengono ovattati (utile per le irruzioni o per eseguire uccisioni furtive in zone densamente abitate), o un altro che permette al giocatore di muoversi molto rapidamente per un breve lasso di tempo, con il più tradizionale dei bullet time durante l'azione.

Le nuove tecnologie comprendono anche alcune armi interessanti (come il fucile laser utile per abbattere i droni in volo), versatili scudi da combattimento, guanti magnetici e altre diavolerie.

Tutto questo farà la sua comparsa anche nel multiplayer, come ci ha confermato Bret Robbins, Creative Director del gioco, che ci ha anche spiegato il desiderio del team di creare qualcosa di nuovo senza per questo snaturare la serie.

Tutti i gadget ad alta tecnologia saranno disponibili anche nel multiplayer.

Le innovazioni che abbiamo descritto finora, infatti, sono accompagnate da un legame costante con le origini della serie, come dimostra la missione stealth Bio Lab (una di quelle mostrateci in fiera). Questo livello della Campagna single player ricorda molto quello dei due cecchini del primo Modern Warfare, tanto amato dai fan e ancora oggi ricordato per l'incredibile impatto che ebbe su un gran numero di giocatori.

"Le nuove tecnologie comprendono alcune armi interessanti, versatili scudi da combattimento, guanti magnetici e altre diavolerie

Questa volta la gilly suit dei cecchini è sostituita da una mimetica ottica a batteria (che richiede ciclicamente un breve periodo di riposo prima di essere riattivata), ma le dinamiche dell'infiltrazione sono le medesime. Lo stesso non si può dire del finale della missione, che in Advanced Warfare vede la squadra di soldati impegnata a rubare il prototipo di un nuovo carro armato per trasformarlo in un utile mezzo con cui raggiungere il punto di estrazione.

Vedendo in azione il nuovo Call of Duty abbiamo provato un certo senso di déjà-vu, ma abbiamo anche notato l'impegno del team in questo difficile processo di rinnovamento.

Il fatto di poter interagire con alcuni elementi delle ambientazioni (strappare le portiere delle auto per usarle come scudi da lanciare contro i nemici alla prima occasione) e la presenza di diverse novità che influenzano la capacità di movimento e le abilità di combattimento dei soldati, promettono di aggiungere un pizzico di sale all'esperienza.

A questo si andrà ad affiancare una trama curata nei minimi dettagli e studiata per essere intensa e avvincente. Questo almeno è ciò che ha assicurato Bret Robbins, che punzecchiato da una nostra domanda diretta ci ha confidato che la collaborazione con Kevin Spacey non sarà solo una trovata pubblicitaria, ma garantirà un elevato livello qualitativo alla Campagna.

"Di sicuro questa volta non ci troveremo fra le mani un titolo basato su un motore grafico di sei anni fa"

Il celebre attore, infatti, darà vita a un personaggio fondamentale per la trama e con la sua interpretazione darà un solido sostegno all'intera esperienza, rendendola più godibile e innalzando in modo evidente il livello qualitativo.

Del multiplayer si è parlato davvero poco, ma è comunque chiaro che anche su quel fronte troveremo diverse novità. Quel che è certo è che, finalmente, anche sul fronte tecnico sono stati fatti dei passi avanti.

La versione mostrata in fiera di Advanced Warfare, infatti, era molto più pulita e curata di qualsiasi incarnazione di Call of Duty Ghosts. Il nuovo episodio del franchise non solo dimostra di poter muovere un gran numero di elementi con una certa fluidità (anche durante veloci inseguimenti in macchina sul Golden Gate a San Francisco), ma anche di poter impreziosire il tutto con una serie di effetti particellari e di filtri grafici interessanti.

Grafica ed effetti sono di livello molto superiore a quanto visto in Ghosts.

Per sapere se il lavoro dei programmatori sarà in grado di dare nuova linfa vitale alla serie di Call of Duty non ci resta che aspettare e lasciarli lavorare in completa tranquillità. Di sicuro questa volta non ci troveremo fra le mani un titolo basato su un motore grafico di sei anni fa, dettaglio che lascia ben sperare almeno sul fronte tecnico.

Continuate a seguirci per essere costantemente aggiornati sullo stadio di lavorazione di Call of Duty: Advanced Warfare, titolo che, nel bene o nel male, rappresenterà una svolta importante per una delle saghe più vendute degli ultimi anni.