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FUEL

Un open world da esplorare a tavoletta.

Codemasters ha sempre avuto una fissa per i giochi di guida ed è riuscita a costruirsi un nome proprio in questo settore. D'altra parte c'è poco da dire: al team inglese questi titoli sono sempre riusciti decisamente bene. Un'altra fissa riguarda i titolo dei loro giochi più recenti: quattro lettere maiuscole come quelle di DiRT (2007) e GRID (2008) che si sono concretizzati entrambi come racer accessibili e solidi. FUEL (quattro maiuscole anche qui) porta le cose a un altro livello e su di una scala più ampia, oltre che in un mood decisamente più leggero.

E' come se qualcuno avesse rovesciato la cesta dei giocattoli di un bambino e ne avesse sparpagliato il contenuto per terra, scoprendo un incredibile ben di Dio composto da auto, moto, dune buggy e persino camion, sparati a tutta velocità in un'incredibile ambientazione, un open world vasto oltre 6000 Km quadrati.

Sostanialmente funziona così: saltate su qualasiasi veicolo avete comprato, vinto o semplicemente trovato e cominciate a esplorare. Girovagando potrete vedere cose da fare (come una gara) o magari delle zone da raggiungere, punti strategici che vi lasceranno senza fiato regalandovi visuali da 40 Km fino all'orizzonte o un'intera nuova provincia piena zeppa di nuove sfide.

Trovatevi quindi una gara, premete Start e selezionate i modificatori. Le gare sono limitate a specifiche tipologie di veicoli, magari proprio quelli che possedete in qusto momento. Siano essi motociclette, camion o decappottabili, la tipologia del terreno sul quale si correrà, determinerà il vantaglio dei mezzi tra cui potrete scegliere. Operata la selezione del vostro "motore", sarete trasportati alla linea di partenza insieme agli altri piloti gestiti dall'IA.

Ogni gara mette in palio del carburante, rarissimo nell'America post apocalisse, nonché una valuta accettata e circolante. Ovviamente solo il primo classificato vince, ma trovarsi in pole position non significa praticamente nulla, dato che non si tratta di imparare a memoria il tracciato, semmai di dimenicarsene per usare a proprio vantaggio altre peculiarità...

I checkpoint devono essere obbligatoriamente attraversati e, dato che questo è un gioco di corse ambientato in una sorta di deserto, gli indicatori scendono dal cielo indicando la strada da seguire sono un'ottima cosa. Potreste quindi ritrovarvi nel flusso della corsa a fare a sportellate oppure (se siete piùfortunati) a condurla fin dal primo momento.

Quanto mi piacciono:bassi sull'asfalto, sono i mostri dell'offroad.

FUEL dimpostra tutte le sue doti online. Per quanto offline ci sia moltissimo da esplorare con sfide da trovare e affrontare, il meglio viene davvero dall'incontro che potrete fare con gli altri giocatori: se conoscete Test Drive di Atari, vi sentirete a casa per l'atmosfera che si respira e competere è un'operazione semplicissima. Se vedete qualche giocatore che vi sta simpatico potete immediatemente unirvi a lui nell'esplorazione o prendere parte insieme a una delle centinaia di sfide sparpagliate lungo le gigantesche mappe.

Il codice che abbiamo potuto provare non ci ha concesso la possibilità di verificare funzionamento e meccanica del multiplayer, concedendoci solo l'impressione di come tutto questo potrà essere assemblato. Per risolvere ogni possibile dubbio, quindi, abbiamo fatto unh salto da Codemasters propro per verificare la cosa scoprendo che tutto funziona a dovere e che scorre quasi senza soluzione di continuità. Una volta che il sistema di matchmaking ha stabilito chi vuole correre e dove, la meccanica è identica a quella dell'offline, con l'unica differenza che gli avversari sono umani. Altre opzioni come quella dello sblocco dei nuovi veicoli, ad esempio, verranno svelate il mese prossimo, quando metteremo le nostre manine sante [e pacioccose NdEldacar] sul codice finito.

Naturalmente non sarete costretti a giocare soltanto sulle piste proposte dagli sviluppatori e potrete costruire i vostri circuiti, ovunque nel mondo di gioco, utilizzando un editor sorprendentemente facile e flessibile. Piazzate il punto di partenza e quindi i vari checkpoint fino quando pensate di averne messi a sufficienza. Il gioco, istantaneamente, provvederà a collegare i vari checkpoint tra loro, generando mappa e gara, compresi gli indicatori di percorso. Invitate altri giocatori sulle vostre piste, accettate gli inviti di altri e avrete un numero potenzialmente infinito di gare da giocare.