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Just Cause 2

Un action movie fatto videogioco.

Le missioni stesse sono costruite attorno alla nostra voglia di blastare utilizzando l’arsenale che abbiamo a disposizione. Avalanche ci ha mostrato un paio di esempi calzanti, come l’attacco a un casino e un raid a un’installazione militare, in cui entrano in gioco anche un sottomarino nucleare e un bel po’ di ninja super addestrati.

Si è trattato di un’occasione per provare il sistema di combattimento tra vecchie e nuove feature, dall’auto-targeting dei nemici alla possibilità di zoomare nel momento in cui si prende la mira. Non mancano poi le sessioni di infiltrazione ma non aspettatevi il silenzio di una missione stealth. Per recuperare delle informazioni preziose basta far schiantare un jet sul portone dell’hangar!

Quindi ci aggrappiamo a un elicottero, mentre una colonna di tre Hummer è pronta a farci fuori. Allora possiamo balzare sul cofano di uno di questi bestioni e prenderne il comando, oppure mandarlo fuori strada. Insomma, questi esempi pratici ci fanno intravedere un gameplay flessibile, in cui ci si può approcciare in maniera diversa rispetto ai diversi obiettivi. La sensazione è quella della pura improvvisazione, che il titolo Avalanche garantisce con discreti risultati.

Poi ci siamo impadroniti di una delle vetture presenti sulla mappa di gioco: anche in questo caso possiamo guidarle oppure saltare da una all’altra, mentre si spara o ci si sporge sui lati per evitare i proiettili.

In questi momenti i combattimenti si spostano sui cofani delle macchine. Mentre non si può sparare mentre si guida, tranne quando siamo in sella ad una moto, c’è una sorta di rallentatore che ci aiuta a schivare un tot di colpi mentre ci troviamo sul tetto delle vetture in corsa, nel bel mezzo di un inseguimento tra auto apparentemente senza controllo!

E chi è, Spider-Man? No, è Rico Rodriguez!

L’idea alla base di Just Cause 2 è splendida: lasciarci completa libertà d’azione, un’azione assolutamente esplosiva. Posso far precipitare un’Hummer da un ponte? Si! Posso colpire un cecchino con una palma che ho abbattuto con del C4? Certamente!

Posso lanciarmi da un’auto in corsa appena sopra un burrone e agganciarmi al volo ad un elicottero, per poi paracadutarmi sulla strada sottostante? Potrebbe essere una buona idea…

Insomma, Just Cause 2 è l’eccesso trasformato in action-game, è tutta quella serie di regole che seguono i migliori film d’azione: esplosioni, inseguimenti, piroette pazzesche, tutto è indirizzato al puro intrattenimento.

Gli elementi per fare bene, e per fare meglio del predecessore, ci sono e in grande quantità. Avalanche ha dunque preferito creare un gioco in cui il dialogo è veramente ridotto all’osso, dato che al primo posto c’è tutta una serie di stazioni di benzina da far saltare in aria al posto delle parole, con la convinzione che una sceneggiatura complicata alla base di un gioco non sia sempre vista come motivo per cui si preferisce un titolo rispetto ad un altro…