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R.U.S.E.

Impressioni dalla beta multiplayer.

R.U.S.E. è certamente un titolo ambizioso e intende offrire qualcosa di diverso rispetto agli ultimi esponenti del genere tattico. Anche il nuovo titolo Ubisoft tenterà la scalata al mondo console, calibrando il gameplay e lavorando sulla parte più ostica di un porting da PC, ovvero il sistema di controllo. Eppure Mathieu Girard, la mente a capo del progetto, si dice pienamente soddisfatto dei risultati conseguiti sino ad ora.

“Penso davvero che per la campagna principale l’esperienza possa essere ugualmente divertente sia per gli utenti PC che per i fan delle console. Probabilmente la campagna sarà più congeniale a questi ultimi, mentre il multiplayer sarà più una questione per giocatori hardcore su PC. Ad ogni modo, credo che abbiamo trovato un punto di raccodo comune senza dover scendere eccessivamente a compromessi”. Tali premesse sono ovviamente comprensibili ma cosa differenzia realmente R.U.S.E. dai vari strategici attualmente presenti sul mercato?

Ebbene, ogni strategico ha sempre fornito al giocatore mezzi e regole ferree entro le quali agire: solitamente si tratta di accumulare risorse il più velocemente possibile e di schierare sul campo forze sempre maggiori. Il gioco Ubisoft intende offrire tutto questo e vuole andare oltre garantendo una serie di possibilità senza snaturare l'approccio riflessivo e tattico. In veste di comandanti del vostro esercito, non dovrete dedicarvi unicamente a procacciare risorse e ampliare le forze armate, bensì imparare a studiare il nemico, a prevedere le sue mosse e, perché no, elaborare diversivi e tranelli efficaci anche in caso di spudorata inferiorità numerica.

Interfaccia a prova di niubbo: basta vedere la consistenza delle indicazioni a schermo...

Ecco perché il lavoro di stratega sarà affiancato da quello dell'intelligence, e in un setting variegato e complesso quale quello della Seconda Guerra Mondiale, tale aspetto assume chiaramente una rilevanza non trascurabile. Saprete certamente come buona parte del conflitto si è effettivamente svolta ad opera di servizi segreti, con decrittazioni di codici e uno studio approfondito della mentalità e delle tattiche avversarie. R.U.S.E. si presenta in questo senso con un gameplay ibrido, richiedendo ai giocatori le solite manovre sul campo da battaglia (vale a dire il dispiegamento di plotoni, mezzi da guerra e dislocazione delle basi militari), oltre a tutto un lavoro di osservazione dei nemici nel tentativo di confonderli e ingannarli. Non sarà il più forte a vincere la guerra ma il più furbo e il più previdente.

Grazie al motore proprietario Iriszoom, il gioco vi consente di avere una visione completa del terreno di gioco, arrivando a portare la visuale fino a pochi metri dalle zone più calde della battaglia. La mappa e lo spazio di gioco sono una cosa sola e possiamo dire che, almeno su PC, la manovrabilità del tutto si è rivelata esemplare. Apprezzabile anche il livello di dettaglio delle ambientazioni e i movimenti dei singoli soldati, anche se abbiamo dovuto appurare l'incredibile lentezza negli spostamenti di mezzi e plotoni (persino tenendo conto degli standard del genere). Trattandosi di strategia in real time, l'unica spiegazione di ciò sembra essere quella di garantire ai giocatori il tempo necessario di riflettere sulla mossa successiva o di prendere adeguati provvedimenti in caso di offensiva nemica.

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R.U.S.E.

PS3, Xbox 360, PC

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Dario Tomaselli

Contributor

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