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Sakura Wars: So Long, My Love

Un saluto nostalgico a un gioco di 5 anni fa...

La serie di Sakura Taisen, diventata Sakura Wars in Occidente, ha riscosso un successo spaventoso nel corso della sua storia, in particolar modo nella terra del Sol Levante. Ci troviamo di fronte al classico fenomeno multimediale in grado di unire perfettamente mondi normalmente separati, catturando fan da ogni medium coperto e offrendo un'esperienza accattivante a 360 gradi.

Questo capitolo di Sakura Wars, uscito su PlayStation 2 in Giappone nel lontano 2005, si prepara ad arrivare da noi ad appena cinque anni di distanza, su PS2 e Nintendo Wii. Tutto si concentrerà sulle avventure della Star Division di New York, spingendo il giocatore a seguire da vicino i rapporti fra i vari membri del gruppo e a gestire personalmente i numerosi combattimenti previsti dalla trama.

Le dinamiche di gioco, quindi, ruotano sempre attorno al gradevole mix tra strategia, trama e simulazione di appuntamenti, che per anni hanno rappresentato la solida base su cui poggia il successo di Sakura Wars.

Anche in questa versione occidentale il gameplay sarà diviso in due fasi distinte, chiamate Adventure Mode e Battle Mode. Nella prima dovremo vestire i panni di Shinjiro, il protagonista, per muoverci attraverso varie ambientazioni e interagire con i numerosi personaggi (soprattutto femminili) del cast.

Gemini e Shinjiro provano ad acchiappare le stelle…

I rapporti personali con i vari personaggi incontrati verranno influenzati direttamente dalle risposte e dai comportamenti del giocatore, che per l'occasione avrà a che fare con un sistema chiamato LIPS (Live & Interactive Picture System).

In sostanza, a seconda della situazione affrontata, l'indicatore su schermo dove verranno inserite le possibili risposte sarà caratterizzato da una grafica diversa. Quando ci troveremo di fronte la finestra tradizionale potremo selezionare la nostra risposta (anche il silenzio è contemplato) e poi assistere ai conseguenti sviluppi.

L'Analog LIPS, invece, terrà conto anche del volume, della velocità o del tono di un'azione, modificando le reazioni di conseguenza.

Il Double LIPS mostrerà un indicatore estremamente lungo che circonderà quasi interamente lo schermo, e verrà utilizzato quando ci troveremo di fronte a situazioni particolarmente delicate in cui avremo a disposizione più tempo per scegliere la nostra reazione.

Il quarto e ultimo tipo di interfaccia è quello dello Stick LIPS, dove si dovranno utilizzare gli stick analogici per riempire due indicatori e ottenere, così, reazioni di diversa intensità.