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Deus Ex: Human Revolution

Qual è la versione migliore?

Spostandoci sul fronte PC, la sensazione che si trattasse di una versione decisamente potenziata rispetto a quanto visto su console l'avevamo già avuta in sede di recensione. Impressione subito confermate non appena terminata la fase di installazione. Tuttavia, occorre precisare subito che per ottenere risultati nettamente migliori delle controparti console è stato necessario approntare un sistema di fascia molto alta su cui far girare il gioco. Nella fattispecie abbiamo utilizzato un i7 dotato di scheda video Nvidia GTX580, cui si è aggiunto il Quad Core Intel 8400 dotato di ATI 4800 utilizzato per la recensione.

La potenza della combinazione I7/GTX580 ci ha permesso di limitare in maniera consistente i cali di performance e le varie limitazioni grafiche che abbiamo avuto con la seconda configurazione. Il filmato che vedete qui sotto conferma come la maggior potenza a disposizione ha permesso a Nixxes, gli sviluppatori del port per PC, di ottenere risultati notevolmente migliori rispetto alle controparti console.

Una comparazione tra la versione PC e Xbox 360 di Deus Ex: Human Revolution.

Non occorre essere degli esperti per accorgersi di come, complice la risoluzione più elevata, la qualità della versione PC sia nettamente migliore. L'immagine è notevolmente più nitida e l'illuminazione è molto più curata da una giusta dose di sfumature e proiezioni delle ombre, a testimonianza di come gli home computer high-end attuali siano in grado di gestire con una precisione esponenzialmente maggiore delle console il frame buffer dell'immagine.

Anche la versione PC non presenta alcun genere di antialias multisample, una conferma di come tutti e tre i team di sviluppo abbiano lavorato su una base comune che punta sui filtri post-processo per ridurre drasticamente le richieste hardware. Uno stratagemma che causa spesso la formazione di artefatti a livello sub pixel.

Andando nel menù delle impostazioni abbiamo quindi potuto attivare l'Edge AA che interviene sulle scalettature con un effetto di blur cui si aggiunge l'FXAA per cercare di minimizzare gli artefatti a livello sub pixel di cui sopra. A completare gli interventi troviamo anche l'MLAA anti-aliasing, già abbondantemente utilizzato in molti titoli PlayStation 3.

Nixxes ha svolto un lavoro eccellente nel cumulare varie forme di filtri post-processo antialias nella versione PC del gioco.

Oltre al sistema di illuminazione e alle tecniche di antialias, quello che salta all'occhio maggiormente è il supporto DirectX 11 che elimina molti bordi spuri grazie alla tassellazione permessa delle ultime API di Microsoft. Questo va diminuire l'effetto correttivo dell'Ambient Occlusion che, infatti, si nota in modo molto meno marcato rispetto a quanto appare su entrambe le console.

Nonostante l'assenza del multisample antialias, le prestazioni superiori allo standard console a 720p sono evidenti in tutte le risoluzioni testate, così come la qualità di buona parte delle texture presenti, tutte renderizzate a una risoluzione maggiore.

Sui tempi di caricamento occorre fare un distinguo importante: se la macchina con I7 si è dimostrata discretamente veloce, il "normale" quad core non ha segnato tempi molto migliori, lasciandoci piuttosto perplessi su come una piattaforma di gioco con 4 GB di RAM e una ATI 4800 con 1GB di RAM DDR3 non sia stata ottimizzata a dovere sotto questo punto di vista.

Deus Ex: Human Revolution a 1080p. Tanta qualità anche se a un prezzo notevole.

Tirando le somme, l'analisi che abbiamo fatto restituisce molte certezze e qualche perplessità: per quanto la resa grafica abbia degli alti (illuminazione, pulizia dell'immagine) e bassi (frame rate inconsistente, tempi di caricamento), le due versioni console sono sostanzialmente identiche e non ci sono buoni motivi per preferire effettivamente una all'altra. Su Xbox360 spicca la profondità di gamma e l'antialias, mentre su PS3 sono frame rate e qualità dell'immagine a caratterizzare le minime differenze rispetto alla concorrenza.

Il vero salto di qualità si ottiene quindi con un home computer di alto livello che tuttavia al momento ancora in pochi possono permettersi: la stragrande maggioranza dell'hardware attualmente installato vede in una moltitudine di processori dual e quad core accoppiati a schede di fascia media, il parco macchine più diffuso.

In questa categoria di prestazioni la qualità dell'immagine si è confermata superiore alle console ma i cali di frame rate e i tempi di caricamento sono del tutto simili. Una conferma di come Nixxes non abbia voluto (o più probabilmente potuto per ragioni di tempo) procedere a una quanto mai necessaria ottimizzazione della versione PC.

Quindi, se potete scegliere e avete l'hardware adatto, non vi resta che puntare dritti alla versione per home computer. Ai possessori di console non abbiamo particolari consigli da dare se non che le due edizioni sono molto simili e nessuna delle due spicca nettamente sull'altra a livello tecnico.