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Yaiba: Ninja Gaiden Z - Prova

Gli zombie hanno infettato anche Ninja Gaiden!

Quando Tecmo Koei annunciò Yaiba: Ninja Gaiden Z, l'ultima fatica di Keiji Inafune, furono in molti ad alzare un sopracciglio di fronte alla descrizione che parlava di un gioco di ninja a base di zombie.

Chi conosce Inafune e il suo grande talento, tuttavia, ha scelto di riporre fiducia nelle capacità del papà di Mega Man, attendendo pazientemente di ricevere nuove informazioni al riguardo. Le nuove informazioni arrivano oggi, visto che durante l'E3 abbiamo avuto modo di giocare una lunga demo del titolo che, fortunatamente, si è dimostrata fluida, divertente e soprattutto piena di stile folle e senza senso.

Yaiba è un cacciatore di ninja che, dopo una lunga ricerca, si imbatte nel celebre Ryu Hayabusa. Il loro incontro/scontro viene raccontato nell'introduzione del gioco che mostra come, dopo un combattimento intenso e frenetico, il povero Yaiba ha la peggio finendo col perdere un braccio e parte della faccia.

In qualsiasi altro contesto simili ferite avrebbero portato a una morte istantanea, ma nel mondo di Inafune un'organizzazione abbastanza potente e tecnologicamente avanzata ha tutte le risorse necessarie per intervenire con innesti cyborg in grado non solo di mantenere in vita il paziente di turno, ma anche di potenziarlo dotandolo di armi e strumenti dannatamente efficaci.

Gli zombie continuano a invadere un numero sempre maggiore di videogiochi.

Dopo il brevissimo prologo abbiamo quindi preso il controllo del cyborg-ninja Yaiba, in cerca di vendetta e finito (non ci è stato spiegato come) nel bel mezzo di una città infestata da ogni genere di zombie. In questo bizzarro scenario abbiamo iniziato a prendere confidenza con uno stile di gioco estremamente veloce, a tratti anche caotico, ma comunque sempre così sopra le righe da risultare magnetico.

"Yaiba è in grado di eseguire letali e funamboliche serie di attacchi"

Premendo il tasto X si effettuano gli attacchi con la spada, con Y quelli legati al braccio bionico, con B si eseguono le esecuzioni sui nemici storditi e si raccolgono armi e oggetti, mentre con A ci si esibisce in una rapida schivata, utile anche per avvicinarsi in un lampo ai nemici più distanti.

Combinando queste tecniche Yaiba è in grado di eseguire letali e funamboliche serie di attacchi, che diventano ancor più assurde quando alla classica azione ninja si aggiunge l'elemento zombie. Il protagonista, infatti, ama utilizzare i cadaveri ambulanti in una gran quantità di modi differenti.

Quando si incontra una particolare categoria di nemici caratterizzata da braccia estremamente robuste e da una catena attorno ai polsi, per esempio, il cyborg-assassino può strappargli gli arti per trasformarli in un macabro nunchaku con cui pestare duramente il resto dell'orda.

"Yaiba si trova spesso al centro di siparietti che sembrano usciti direttamente da una produzione di Suda51"

Allo stesso modo la testa di un boss di metà livello, opportunamente farcita con una lanterna piena d'olio, si trasforma in un letale lanciafiamme con cui organizzare barbecue di carne avariata. Queste due possibilità erano presenti nella demo giocabile dell'E3, ma è probabile che Inafune abbia in serbo per noi molte altre sorprese.

D'altra parte stiamo parlando di un gioco in cui gli zombie vengono lanciati al posto di guida di alcuni veicoli per attivare scenette senza senso (uno schiacciasassi che travolge un altro zombie mentre l'autista non-morto cerca insistentemente di avvertire il malcapitato o, meglio ancora, un camion che finisce al centro di un'insegna luminosa formata da due gambe di donna aperte e pronte ad accogliere l'autotreno in fiamme).

Lo stesso Yaiba, con il suo carattere da perfetto Villain, si trova spesso al centro di siparietti che sembrano usciti direttamente da una produzione di Suda 51, come quello che lo vede ridere di gusto mentre viene travolto da una pioggia di intimo femminile.

Aguzzando la vista è possibile scorgere dei nemici dietro quegli schizzi di sangue.

Come ormai avrete intuito, quindi, la demo di Yaiba: Ninja Gaiden Z ci ha fatto più volte sorridere, senza però mancare di catturare la nostra attenzione con un gameplay basilare ma coinvolgente. A quanto abbiamo potuto vedere fino a questo momento la telecamera fatica a seguire i rapidi spostamenti del protagonista, soprattutto quando lo schermo è invaso da zombie.

Tecnicamente parlando il gioco si distingue per un look in cel-shading particolarmente colorato, contrasto interessante vista la particolarità dell'ambientazione e, soprattutto, la tradizione spenta e patinata a cui sono legati i capitoli moderni della saga tradizionale di Ninja Gaiden.

L'uscita del gioco è prevista per un periodo ancora imprecisato del 2014 su PlayStation 3 e Xbox 360. A domanda diretta una responsabile di Tecmo Koei ha detto che al momento non sono previste versioni next-gen o per PlayStation Vita, ma che è consapevole del fatto che una versione per la console portatile Sony avrebbe tutte le carte in regola per sfondare. Che dire? Incrociamo le dita!