Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

World of Warcraft: Wrath of the Lich King

Alla scoperta di Northrend.

Fra le Grizzly Hills e Sholazar si stende la Crystalsong Forsest, la più piccola zona di Northrend e contemporaneamente una delle più belle. Entreremo un una foresta pietrificata dove i toni del viola, predominanti, tingono di un alone misterioso gli alberi di cristallo che la compongono, ovviamente non ci potrebbe essere una sede migliore in cui innestare la città di Dalaran. Ovviamente la città, trattandosi dell'enclave di maghi più potenti di Azeroth, ha una sede decisamente bizzarra: fluttua placidamente sopra la foresta di cristallo. La presenza di Dalaran in questa zona è la risposta diretta alla minaccia rappresentata dalla Blue Dragonflight.

I Maghi, gli unici a disporre del class trainer nella città, saranno in grado di teleportarsi a Dalaran dopo una quest del 71esimo livello. Saranno in grado di creare portali per Dalaran a partire dal 74esimo, permettendo anche agli altri personaggi di visitare la città in anticipo sul livello richiesto, dato che il cristallo del teletrasporto, situato nella Crystalsong Forest, è usabile solo a partire dal 74esimo livello. L'unico altro modo per raggiungere Dalaran è il volo, cosa che a Northrend è resa particolarmente problematica per via delle rigide temperature e che può essere appresa solamente a partire dal 78esimo livello.

E' di certo una decisione coraggiosa quella di limitare l'accesso alla nuova capitale in un momento così tardivo del gioco e in una location particolarmente lontana dalle due zone d'accesso a Northrend. Potrebbe essere frustrante per qualcuno anche se coincide con la volontà di dividere nettamente in 2 atti la storia, il primo dei quali culmina con gli eventi che ruotano attorno al Wrath Gate nella Dragonblight. La Blizzard ha chiaramente superato se stessa nel tentativo di fondere l'espansione in un concerto dove la storia, il territorio e l'atmosfera sono interconnessi ad ottimi livelli pur lasciando una notevole libertà esplorativa al giocatore.

Dalaran è una capitale dal grande carisma, molto più intensa di Shattrath, dove le influenze architettoniche principali possono essere ricondotte alle forme curve di Silvermoon da un lato e ai vicoli stretti e dal sapore familiare di Stormwind dall'altro. Di Undercity riprende il disegno radiale dei quartieri e propone, differentemente dalla sconcertante divisione in Aldor e Scryer, la divisione in due distretti separati per quel che concerne l'Alleanza e l'Orda ognuno totalmente funzionale, con tanto di battlemaster e portali per le altre città capitali. Sarà possibile visitare anche la Underbelly: una misteriosa e oscura città che si è formata nei sotterranei di Dalaran, dove avremo a disposizione un'altra banca, la nuovissima Arena è un'istanza, la Violet Hold, a tema carcerario e, speriamo, molto più interessante delle Stockade di Stormwind.

Le magnifiche guglie di Dalaran.

Non sarà possibile usare le cavalcature volanti a Dalaran. Questa situazione è estesa a tutta l'espansione fino al 78esimo livello, una decisione della Blizzard presa per incentivare il senso di esplorazione e che non mancherà di sollevare polemiche ma che, a nostro avviso, rappresenta una delle scelte più sagge di tutta l'espansione.

Superata la Crystalsong rimangono altre tre zone da esplorare ed è quì che la Blizzard da veramente il massimo, essendo l'unica al momento davvero in grado di superare se stessa per quel che concerne le scenografie e le ambientazioni.

Zul'Drak, connessa alle Grizzly Hills dalla fortezza-dungeon di Drak'Tharon, è costituita dalle vestigia di una gigantesca civiltà dei troll del ghiaccio: sostanzialmente una città talmente vasta da essere grande quanto una zona intera, costruita a formare un singolo Ziggurat di dimensioni incredibili alla cui sommità ci aspetta un'altra fortezza, Gundrak. Le sole dimensioni e l'incessante scalata attraverso i vari livelli dello Ziggurat per raggiungere l'altopiano alla sommità conferiscono un senso di dramma ed epicità che pochi altri MMORPG hanno mai saputo dare, WoW compreso.

La cima del grande Ziggurat di Zul'Drak al cui interno è rinchiusa una divinità...

Gli Storm Peaks sono invece una catena montuosa che si erge sul tetto del mondo. Parliamo della zona più "verticale" mai realizzata dalla Blizzard ad oggi, chiaramente necessità di una cavalcatura volante per poterla esplorare appieno dovendo superare abissi a strapiombo e dovendo aggirare le costruzioni monumentali lasciate dai Titani. In questa zone infatti riprende la linea narrativa dei Titani con le vicende che verranno narrate dentro Ulduar, istanza enorme che ruota attorno alle vicende annunciate ad Uldaman e Uldun, e con il misteriosissimo congegno chiamato "il motore del mondo" seppellito nella roccia.

Alla fine di tutto c'è Icecrown. Ambientazione dove risiede la Icecrown Citadel, dimora del Lich King in persona. Sappiamo che non sarà presente direttamente dall'espansione ma che verrà aggiunta in seguito a titolo gratuito. Si presenta sostanzialmente come Zul'Drak, più che di una zona parliamo infatti di un percorso che si snoda sul letto di un ghiacciaio, saremo circondati dalle enormi mura della fortezza del Lich King a guardia della quale si snodano numerosi boss in attesa di facili prede. E' una regione così inospitale che le città principali sia dell'Orda che dell'Alleanza sono in realtà delle gigantesce mongolfiere che pattugliano incessantemente il celo sopra la Icecrown. Fra tutti solo la Argent Dawn è coraggiosa al punto da essersi ricavata un insediamento nell'estrema punta orientale del territorio.

Uno dei maestosi cancelli della Icecrown.

Se avete mai messo in dubbio l'impegno della Blizzard nel far convergere tutti i giocatori verso un'unico filone narrativo, potentemente coerente ed evocativo, allora la Icecrown vi farà tacere una volta per tutte. Siamo davanti alla sintesi del male immersa nel territorio più difficile da affrontare a qualsiasi livello.

C'è una sola zona di cui non abbiamo discusso: Wintergrasp. Questo nasce dal fatto che si tratta di un territorio prettamente PvP più che di esplorazione e ci ritorneremo in seguito. Per quel che concerne Northrend la conclusione è semplice: è incredibilmente più epico e più bello dei precedenti territori esplorati nel classico WoW e sicuramente più esaltante e coerente delle Outland. Solo la Blizzard può competere contro la Blizzard quando si parla di costruire mondi, e con Northrend hanno fatto passi da gigante.

World of Warcraft: Wrath of the Lich King uscirà per PC e Mac il 13 Novembre.