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Blizzard annuncia World of Warcraft: Dragonflight e il ritorno di Arthas!

In arrivo una nuova espansione e una nuova iterazione per Classic. Ecco tutte le novità appena annunciate.

Dopo un mese di trepidante attesa (e molti leak più o meno assurdi), per i molti amanti di World of Warcraft arriva finalmente l’annuncio di una nuova espansione per la versione retail, Dragonflight. Ci sarà anche la nuova iterazione di Classic, con un ritorno alle terre innevate di Nortrend per sconfiggere Arthas nel suo trono di potere e mettere fine al suo dominio sui non-morti.

In una conferenza pre-registrata, John Hight (General Manager), Ion Hazzikostas (Game Director) e Holly Longdale (Lead Producer WoW Classic), hanno presentato la roadmap di World of Warcraft, parlando di passato, presente e futuro, cominciando con una riflessione sulle lezioni imparate negli anni e su quanto la rigidità applicata a WoW abbia eroso la fiducia dei giocatori, stanchi di avere un numero oramai imprecisato di sistemi ormai sorpassati e anacronistici, con un forte desiderio di veder reintrodotta la componente RPG all’interno del gioco, assente o quasi da molti anni.

Un primo segno di questo cambiamento lo avremo già nella patch 9.2.5 dell’espansione corrente, Shadowlands, dove per la prima volta sin dal lancio nel lontano 2004 giocatori dell’Orda e dell’Alleanza, potranno fare gruppo assieme per Dungeons e Raid, abbattendo un muro che sembrava inamovibile. Finalmente potremo unire le forze con i nostri amici, separati da una diversa bandiera, uniti per sconfiggere un male comune.

Dopo aver battuto Zo’val nell’ultimo raid di Shadowlands, Azeroth è pronta finalmente a rinascere sotto la guida dei nostri eroi, forgiati da mille battaglie e pronti, finalmente, a prestare soccorso al proprio pianeta.

Uno scorcio di Azure Span!

World of Warcraft Dragonflight si preannuncia come un’espansione che vuole tornare alle origini, con una trama ambientata in una nuova area, le Dragon Islands, nascoste per oltre 10000 anni in seguito alla catastrofe che ha modificato Azeroth in maniera radicale. In una spedizione congiunta, Orda e Alleanza esploreranno questa terra immutata per millenni, scoprendone i segreti e la storia.

Le nostre avventure si svolgeranno in 4 aree completamente nuove, ognuna controllata da un Dragonflight diverso: le coste delle Waking Shores, le vaste pianure di Ohn’ahran, l’Azure Span e l’antica Thaldraszus. La storia ci guiderà da una all’altra in maniera sequenziale, permettendoci di seguire la storia in maniera più completa.

Con grande sorpresa per tutti l’annuncio di Dragonflight ha incluso non solo una nuova razza, i Dracthyr (draconici d’aspetto ma dalla forma umana, come i Worgen), ma anche una nuova classe ibrida DPS da distanza e healing, l’Evoker.

Il tutto verrà condito con una totale ristrutturazione del sistema dei talenti, con il ritorno finalmente ad un albero di abilità da scegliere a seconda del tipo di contenuto affrontato, e un totale cambiamento della UI, che ci permetterà di customizzare ogni aspetto dell’interfaccia, come tanti add-on già ci permettono di fare.

La nuova razza draconica Dracthyr permette moltissime customizzazioni!

Ci è sembrato inoltre di notare, sia dalle parole di Ion che dagli screenshot mostrati, che alcune delle abilità considerate “d’espansione” verranno a far parte in maniera permanente di questo nuovo sistema, ponendo fine forse all’annoso problema che ogni espansione fino ad oggi ha presentato. Non più l’abbandono di ogni cosa o potere per cui abbiamo lavorato sodo per oltre due anni, ma un’integrazione di queste nuove abilità nel nostro set di skill, in maniera permanente.

Come se non bastasse le professioni, finora un'attività relegata ai primi due mesi di ogni espansione, subiranno un cambiamento drastico, con la possibilità di specializzarsi in maniera dettagliata, mettendo poi al servizio della nostra gilda, o del mercato, le nostre abilità artigiane per creare oggetti per ogni giocatore.

Non poteva mancare, in una espansione sui draghi, anche un nuovo sistema di cavalcature draconiche, che nel corso dell’espansione andremo a personalizzare nell’aspetto e nell’utilizzo, fornendoci abilità aggiuntive e nuovi modi di… volare. Un sogno per ogni amante della serie animata Dragon Trainer!

Dragonflight non è stato l’unico annuncio! Come previsto e predetto dagli oracoli, WoW: Classic arriva finalmente nell’era Wrath of the Lich King. Come successo per Vanilla e Burning Crusade, giocatori vecchi e nuovi potranno cimentarsi nuovamente o per la prima volta con le sfide di un’espansione che per molti, moltissimi giocatori, è stata il picco più alto dell’MMO di casa blizzard.

Il nuovo albero dei talenti si preannuncia assai interessante per le numerose possibilità offerte.

Con una beta che potrebbe cominciare fra due mesi (circa) e una release prevista per la fine del 2022, l’iter seguito ricalcherà come di consueto quello originale, con un susseguirsi di patch e contenuti aggiuntivi con cadenza costante.

Il gioco sarà in tutto e per tutto fedele all’originale ma non saranno da escludere esperimenti come la Season of Mastery, che ha introdotto server aggiuntivi per chi volesse cominciare da zero in un server pulito, con la possibilità di avere anche una modalità Hardcore, come già visto in Burning Crusade Classic.

Mancano all’appello al momento, una data d’uscita per Dragonflight (ma sospettiamo il primo quarto del 2023) e tantomeno un’indicazione sui preordini, al momento assenti sul sito ufficiale. La mancanza di una data d’inizio dell’alfa ci fa sospettare ancora uno stato embrionale per questa espansione che vuole rappresentare, negli occhi di Blizzard e della community, la classica rinascita di una fenice. Attendiamo trepidanti nuove notizie dal fronte Blizzard…

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Alberto Naso

Contributor

Appassionato di videogiochi fin dall'infanzia, non sembra voler smettere da adulto. Streaming, articoli e la gestione di un negozio di giochi riempiono le sue giornate, col desiderio di giocare sempre un'altra partita. Potreste incontrarlo molto probabilmente nelle vaste terre di Azeroth.
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