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Dragon Age: Origins DLC Roundup

Warden's Keep, The Stone Prisoner.

Con Dragon Age: Origins, BioWare non ha solo lanciato sul mercato un nuovo RPG ma ha dato il via a una nuova serie, a una nuova realtà fantasy e, soprattutto, ha gettato le basi per quella che sarà un'esperienza di gioco in continua evoluzione, pronta a ospitare nuovi contenuti per almeno due anni.

Tali contenuti potranno essere creati direttamente dalla community (attraverso l'apposito toolset) o messi a punto dagli sviluppatori di casa BioWare. Cosa ci attende? Molto più di quanto possiamo immaginare. I due DLC rilasciati fino a oggi rappresentano infatti solo un piccolo antipasto di ciò che sarà possibile realizzare in futuro.

Warden's Keep

Warden's Keep prende il via in maniera molto particolare. Dopo aver accettato la proposta di un certo Levi Dryden, presente nel proprio campo, si è infatti trasportati direttamente nel marketplace del gioco (o in quello della console) per procedere all'acquisto dell'espansione (che ricordiamo essere gratuita per chiunque possegga l'edizione limitata del gioco scaricata tramite digital delivery).

Una volta completato questo passaggio, si è subito messi al corrente della delicata situazione della nonna di Levi, una grande figura dei Gray Warden, colpevole di aver perso, molti anni prima, il castello citato nel titolo durante una disputa con un malefico Re, infangando così la reputazione della sua famiglia.

Come prevedibile l'obiettivo è dunque quello di recarsi al maniero del tiranno per riprendere possesso della struttura, affrontando nel frattempo una miriade di demoni e Warden non morti.

Una volta sul posto, alcune apparizioni fantasma permettono inoltre di scoprire interessanti retroscena sugli eventi verificatisi oltre tre decenni prima, favorendo così l'immersione nella realtà proposta.

Ecco il castello in tutto il suo splendore. Non vedete l'ora di conquistarlo, vero?

Ciò che segue ricalca, seppur in maniera meno ampia, una delle quest della campagna principale del gioco. Il luogo, pur non essendo particolarmente vasto, è infatti tanto affascinante quanto altre location di Dragon Age, e la storia, davvero coinvolgente, si dimostra utile per scoprire ulteriori dettagli sulla realtà di gioco. Il tutto, come di consueto, è impreziosito anche da finali multipli legati alle scelte fatte nel corso dell'avventura.

Le dimensioni dell’ambientazione, come detto, sono tutt’altro che vaste: sono presenti solo una manciata di stanze ricche di nemici e, in base alle scelte fatte in corso d'opera, dalle due alle quattro battaglie con dei boss. Il che vuol dire che l'intera avventura non richiede più di un'ora per essere portata a termine con successo, e questo, alla luce del prezzo, non è certo il massimo.

Fortunatamente gli sviluppatori hanno pensato bene di regalare agli appassionati un altro motivo per accaparrarsi questo DLC, ovvero delle ricompense che garantiscono un impatto durevole sull'esperienza di gioco. Nel caso specifico di Warden’s Keep si tratta della possibilità di sbloccare il castello come una nuova base, al cui interno si trovano anche due mercanti (nessuno dei quali presenta però nulla di particolarmente interessante) e un deposito per il party.

Considerando la scarsa quantità di oggetti che è possibile trasportare, il deposito si rivela davvero molto utile (anche se si tratta di una feature che sarebbe dovuta essere implementata nel gioco base).

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Dragon Age: Origins

PS3, Xbox 360, PC

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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