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Dragon's Dogma

L'evoluzione di una creatura mitologica.

Liberatici delle fastidiose minacce alate (e di un paio di mob di bassa lega) abbiamo finalmente raggiunto una sala piuttosto ampia, assolutamente perfetta per affrontare uno scontro epico con una creatura micidiale: la Chimera.

Visivamente parlando la rappresentazione dell'orrenda bestia era impeccabile. La Chimera, nel suo caratteristico mix tra leone, capra e serpente, era riprodotta con dovizia di particolari e ogni singolo elemento era animato in modo convincente, soprattutto durante i devastanti attacchi.

In pratica ogni parte del corpo del mostro era in grado di combattere autonomamente. La testa e le zampe leonine si concentravano principalmente sugli attacchi fisici, mordendo e artigliando qualunque cosa gli si parasse di fronte.

La testa di capra, dal canto suo, era in grado di stordire il gruppo e di utilizzare incantesimi invalidanti particolarmente fastidiosi, mentre la coda di serpente poteva azzannare o scagliare vaste nubi velenose in direzione del giocatore e dei suoi compagni di squadra.

In questa particolare demo Dragon's Dogma è riuscito a mettere in mostra la complessità del sistema di combattimento e delle IA coinvolte negli scontri. Non solo la Chimera si è rivelata essere una sfida particolarmente ardua, ma i compagni di squadra hanno dimostrato di essere in grado di reagire coerentemente a un buon numero di situazioni differenti.

Mentre noi eravamo impegnati in un furioso corpo a corpo con il nostro massiccio avversario (con risultati piuttosto scarsi, visto che non facevamo che finire a gambe all'aria o rimanere intossicati a causa delle fastidiose nubi tossiche), la strega del gruppo si impegnava per mantenerci in salute, lanciando incantesimi curativi ad area assolutamente perfetti per recuperare le forze.

Al tempo stesso gli altri membri del team cercavano di attaccare la Chimera da diverse direzioni, in modo da costringerla a dividere le proprie capacità offensive fra più bersagli. Una volta tagliata la coda la situazione è decisamente migliorata, in particolar modo quando siamo riusciti a far cadere l'animale per massacrarlo mentre cercava inutilmente di rialzarsi.

L'esperienza offerta da questa demo è stata sicuramente imponente, complessa e gratificante, anche se in più di un'occasione abbiamo trovato l'azione un po' troppo confusa. Forse sarà dipeso dalla classe a nostra disposizione, o più semplicemente dalla nostra mancanza di esperienza con il sistema di controllo e con le dinamiche del gameplay, ma rispetto a Monster Hunter ci è sembrato tutto più caotico.

Nulla di tragico, comunque, visto che di tempo all'uscita ne manca ancora parecchio. Quel che è certo è che Capcom sta realizzando un prodotto tecnicamente valido e ludicamente interessante, che promette di trasformarsi in una valida alternativa al già ottimo e popolarissimo Monster Hunter.