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Metal Gear Solid: Peace Walker

Kojima ha ancora voglia di stupire.

Nell’ottica di un rilancio massiccio di una macchina come la PSP, che stava perdendo un po’ il senso per cui venne concepita e messa sul mercato, oltre al restyling marchiato “go”, ecco arrivare una line-up di grande impatto degna della sua “sorella” maggiore. Fra i tanti titoli annunciati per il portatile di casa Sony, uno dei più interessanti è proprio Metal Gear Solid: Peace Walker, che segna la smentita da parte dello stesso Kojima (dopo le dichiarazioni rilasciate ai tempi di MGS 4) di voler abbandonare la serie…

E’ il creatore del gioco stealth per eccellenza a sottolineare l’importanza di questo nuovo capitolo della saga. Molto più di un semplice spin-off, anzi “Potrebbe chiamarsi tranquillamente Metal Gear Solid 5”, ha affermato più volte Kojima in questi ultimi mesi. Ispirato dalle atmosfere di Portable Ops (l’altro MGS uscito qualche anno su PSP), Kojima ha voluto fortemente rimanere a capo del progetto, dato che ritiene i suoi discepoli “non ancora pronti per muoversi autonomamente”.

Peace Walker ci porta indietro nel tempo, focalizzando la sua attenzione su Big Boss. Più precisamente sarà il Costarica la location che farà da sfondo alle nostre azioni militari e il gioco si collocherà temporalmente tra la nascita della Foxhound (che è avvenuta in Portable Ops) e la rivolta di Outer Heaven (guidata dallo stesso Big Boss nel primo Metal Gear).

Ci aspettiamo di conoscere nuovi dettagli di Peace Walker durante il prossimo Tokyo Game Show che avrà inizio giovedi. E’ stata infatti confermata la presenza di una demo del gioco all’interno dello stand Konami. E noi ci saremo.

Naturalmente l’impronta di gioco non potrà che essere fortemente stealth, ma si preannunciano anche molti minuti carichi di pura azione. Ma Kojima sembra voler andare oltre: “Uno stealth con elementi action? Sicuramente, ma ci saranno degli aspetti del gameplay che potevamo realizzare soltanto su PSP!”. Una promessa che ha provocato, inutile dirlo, un bel po’ di aspettative e curiosità.

Una delle feauture confermate durante l’appuntamento di Colonia è la cooperativa per due giocatori. In alcune sessioni della campagna in single player sarà infatti possibile unire le forze in termini di equipaggiamento, potenza di fuoco e strategie per affrontare il nemico. Addirittura si parla di combinazioni speciali di mosse eseguibili soltanto in presenza di un amico dotato di un'altra PSP.

Potremo condividere l’inventario e coordinare una serie di movimenti tattici su schermo in grado di disorientare uno schieramento di forze nemiche che si preannuncia molto agguerrito. Immaginate di fare da esca col classico scatolone colorato che compare improvvisamente ai piedi di una tenda dell’accampamento nemico. Mentre la guardia di turno si avvicina insospettita, ecco che il nostro compagno l’avvinghia alle spalle e la mette K.O.! Micidiale!

Parallelamente al Metal Gear PSP, Kojima Productions sta portando avanti il lavoro su MGS: Rising, il nuovo episodio per console next-gen ancora in una fase sperimentale, come sottolineato dallo stesso Hideo.

Lo scenario sarà completamente esplorabile, nessun tipo di barriera all’orizzonte per il protagonista, per una missione d’infiltrazione che almeno inizialmente vedrà il nostro Snake agire in solitario… Solita epicità della storia, accompagnata da una colonna sonora che già nei piccoli frammenti dimostrativi fa venire la pelle d’oca, ma anche la classica ironia di Kojima che tende a spezzare e a sdrammatizzare l’enfasi e la tensione di alcuni momenti di gioco.

Peace Walker darà sicuramente vita ad ulteriori spunti, grazie ad una trama che Kojima ha saputo arricchire con flashback e avvenimenti perennemente in stand-by e che dopo l’apparente chiusura del cerchio avvenuta con il quarto episodio sembrava aver abbandonato. Un brand come MGS ha, però, la fortuna di avere un cast talmente di spessore che non mancano le possibilità per farne una delle saghe più longeve della storia dei videogiochi. E come da tradizione, per il nuovo Metal Gear PSP dovremo pazientare un po’, almeno fino ai primi mesi del 2010…