Hideo Kojima e il retroscena su Metal Gear Solid: 'creavo ogni capitolo come se fosse l'ultimo'
Metal Gear Solid e le difficoltà del processo creativo di Kojima.
Hideo Kojima è tornato a esprimersi sui social in relazione alla saga più amata e popolare da lui creata, ossia Metal Gear Solid. Conosciamo tutti la dolorosa conclusione, ludicamente parlando, avvenuta con Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e la rottura con Konami. Così come la complessità della struttura narrativa messa in piedi negli anni dal designer e dai suoi collaboratori.
Quello che però Kojima ha voluto specificare è il fatto che non sia stato per nulla semplice riuscire a tenere le redini della complessa storia della saga, per il fatto che ha sempre lavorato ad un MGS "come se fosse il suo ultimo".
Since I was always creating every MGS title as it was my last, I had a difficult time to connect the story without changing the settings to it.
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) October 9, 2021
GENE→MEME→SCENE→SENSE→PEACE→RACE
L'elenco specificato inoltre, si riferisce alle tematiche principali trattate in ogni capitolo della storia: Gene per Metal Gear Solid, sul tema della genetica e del destino. Meme per Metal Gear Solid 2, riguardo alla propria eredità. Scene per Metal Gear Solid 3, la scena e il contesto. Sense per Metal Gear Solid 4, relativo al senso di sé e al perseguire i propri obiettivi. Peace per Peace Walker, il vero tema che più di tutti è cardine in Metal Gear, ambientato in un mondo di guerre e conflitti. Infine Race con The Phantom Pain, riguardo alla lingua e alla comunicazione.
Non sappiamo se ci sarà mai una nuova parola chiave, che potrebbe legarsi ad un ritorno della saga, ma quello che è certo è che Metal Gear Solid continua e continuerà a far discutere giocatori e appassionati grazie alla sua eredità.
Fonte: Twitter