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Assassin's Creed: Unity criticato per la rappresentazione di Robespierre

I partiti di sinistra francesi sul piede di guerra.

Come se non bastassero le critiche per le microtransazioni e per i problemi grafici, Assassin's Creed: Unity è nuovamente al centro di un dibattito che, però, esula dal mondo videoludico. Sembrerebbe che diverse personalità di rilievo dei partiti di sinistra francesi non abbiano apprezzato la rappresentazione di Robespierre, dipinto esclusivamente come l'uomo che ha portato il caos nelle strade di Parigi durante il periodo del Terrore.

Secondo quanto riportato da Indipendent.ie, coloro che considerano Robespierre un eroe della Rivoluzione Francese non hanno apprezzato il lavoro di Ubisoft.

"Questa è una propaganda contro le persone. Il popolo viene mostrato come un gruppo di barbari e selvaggi sanguinari. Un uomo che è stato il nostro liberatore in una parte della Rivoluzione viene dipinto come un mostro", ha commentato l'Europarlamentare Jean-Luc Melenchon che ha descritto Unity come parte di una "cospirazione capitalista che vuole gorificare chi ha perso e screditare la Repubblica".

Il Segretario generale del Partie de la Gauche Alexis Corbière ha aggiunto che Unity "dichiara erroneamente che ci sono state centinaia di migliaia di morti durante il Terrore e che le strade erano piene di sangue". Corbière vorrebbe, inoltre, sollevare un dibattito su come il gioco insegna la storia ai giovani.

E Ubisoft? La compagnia francese ha risposto nell'unico modo possibile: "Assassin's Creed: Unity è un gioco per il grande pubblico, Non è una lezione di storia.

Forse i politici francesi dovrebbero preoccuparsi di problemi ben più gravi di un videogioco e riflettere sulla situazione del proprio Paese e più in generale dell'Europa, inoltre, la storia non si insegna attraverso Assassin's Creed ma nei banchi di scuola.