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Assassin's Creed Revelations

Requiescat in pace, bastardo!

Qui non abbiamo visto nulla di nuovo, se non degli argani a metà della risalita, da prendere al volo così come le lampade girevoli di Brotherhood. Giunti sul tetto, è stato un gioco da ragazzi liberarsi del marrano, salutandone la morte con quel "requiescat in pace, bastardo", che ho usato come cappello dell'articolo.

Entrati in possesso della chiave, come detto, potremo nuovamente rivivere alcune esperienze di Altair, che altro non saranno se non dei nuovi livelli giocabili. Quello a noi mostrato vedeva il primo protagonista della serie uccidere un Templare entrato nella roccaforte degli Assassini, già conosciuta nel capitolo d'esordio della serie.

La sua eliminazione ci ha permesso di sbloccarne il relativo modello in multiplayer, il che finirà per creare quel collegamento col single player che in Brotherhood mancava, almeno direttamente.

Con la conclusione del ricordo di Altair è terminata la demo di Assassins Creed Revelations, che però è durata ancora il tempo di qualche domanda. Abbiamo così scoperto che nel gioco, come già annunciato anche in occasione dell'E3, si potranno disputare alcune missioni speciali pure con Desmond, il quale lo ricordiamo (ATTENZIONE, SPOILER) è rimasto in coma con la conclusione dell'ultimo capitolo.

I livelli giocabili ricorderanno in questo caso il finale di Matrix, intendendo con ciò che la ricostruzione della realtà virtuale lascerà il posto a volte a degli errori di calcolo dell'Animus, che contribuiranno a creare delle atmosfere alquanto surreali.

Proprio perché l'Animus ora opera ora in una modalità di recupero per mantenere in vita Desmond, la colorazione della sua interfaccia è diversa, con tonalità scure al posto delle solite tinte bianche (dettaglio questo per gli amanti delle finezze). E come spiegare il fatto che ora il volto di Altair sia leggermente diverso da quello dell'originale? Semplice, è perché l'Animus costruito da Rebecca non ha le stesse prestazioni di quello dei Templari che era installato negli uffici della Abstergo.

Chiude l'elenco delle notizie la conferma che questa sarà l'ultima avventura di Ezio Auditore da Firenze e che, sebbene non visibili nella demo, ci saranno ancora gli Assassini da reclutare e addestrare, da fare poi combattere al nostro fianco.

Che ne dite, quanto appena descritto vi basta per desiderare ardentemente di giocare ad Assassin's Creed Revelations? Beh, se siete arrivati a leggere l'articolo fino a questo punto, credo proprio che la risposta sia affermativa…