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Destiny 2: la storia di Osiride - articolo

Il guardiano che ha sfidato il Tempo.

Il 5 dicembre verrà pubblicata la prima espansione di Destiny 2. Intitolata La Maledizione di Osiride, l'espansione vedrà come protagonista assoluto il saggio e potente Osiride, il guardiano capace di manipolare il Tempo.

In questo articolo approfondiremo la sua storia, il suo glorioso passato, i suoi legami con i Vex, con la Torre e con il destino della Luce, un destino su cui grava un'opprimente minaccia che potrebbe segnare la fine dell'universo come lo conosciamo.

L'aspetto di Osiride denota il richiamo all'antico Egitto.

Il Mentore

La vicenda di Osiride ha inizio sulla Torre, casa e rifugio dei potenti guardiani all'ombra del Viaggiatore. Osiride è uno stregone o per meglio dire uno dei più potenti e saggi stregoni che l'Ultima Città abbia mai visto: coraggioso in battaglia tanto quanto intelligente nelle ricerche, Osiride ben presto diventa un vero leader amato e rispettato. Le sue capacità vengono riconosciute con la nomina di Mentore dell'Avanguardia degli Stregoni (il ruolo che attualmente ricopre Ikora, che di Osiride fu discepola).

Osiride è sostanzialmente tra i fondatori dell'Avanguardia, entità che nasce con l'obiettivo di monitorare e bloccare le minacce nemiche che aleggiano attorno all'ultimo rifugio dell'umanità. Per garantire la sicurezza della Città, Osiride cominciò a studiare e a compiere ricerche sulle forze dell'Oscurità e, in particolare, sui Vex che lo affascinarono più di qualsiasi altra specie e/o razza nemica.

Ben presto, il Mentore cominciò a porsi domande sulla natura dell'Oscurità stessa, sulla Luce e sulle intenzioni del Viaggiatore. Il cammino che aveva intrapreso si sarebbe rivelato davvero molto pericoloso.

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L'Eiliato

Le ricerche di Osiride, che nel frattempo divenne sempre più scettico riguardo le "buone" intenzioni del Viaggiatore, suscitarono alcune perplessità tra i leader della Torre, in particolare non vennero viste di buon occhio dall'Oratore. Osiride, infatti, aveva cominciato a mettere in dubbio la figura stessa dell'Oratore,enigmatico portavoce del Viaggiatore capace di influenzare i destini dell'Ultima Città semplicemente parlando, ipotizzando che potesse essere un semplice impostore, un manipolatore che mirava solo a tutelare i propri interessi.

La tensione continuò a crescere, così come l'intensità delle ricerche che Osiride conduceva riguardo ai Vex e alla loro Rete (una gigantesca struttura digitale che attraversa lo Spazio e il Tempo nonché "via" attraverso la quale i Vex comunicano e si spostano). Ben presto si raggiunse un punto di rottura: l'Oratore convinse la Torre che Osiride fosse ormai impazzito, che fosse troppo assorbito dalle ricerche riguardo l'Oscurità e che, quindi, incarnasse una grave minaccia per la Città stessa. Il potente e saggio stregone venne esiliato, e con lui i suoi seguaci.

Con il senno di poi, noi sappiamo che l'Oratore è realmente un "impostore" o almeno non particolarmente sincero, tutto ciò per merito di Ghaul. Durante uno degli "interrogatori" che il leader della Legione Rossa conduce e a cui sono dedicate le cinematiche della campagna di Destiny 2, l'Oratore confessa infatti di non aver mai parlato con il Viaggiatore.

Osiride aveva quindi ragione riguardo le menzogne dell'Oratore? Sembra proprio di sì. L'Oratore, probabilmente allarmato da ciò che Osiride avrebbe potuto rivelare, inviò persino uno dei guardiani più potenti della storia, nonché suo pupillo, Saint-14, sulle tracce dell'ex Mentore, con l'obiettivo di trovarlo e di fermarlo. Evidentemente, nemmeno l'inarrestabile Saint-14 (capace di uccidere un Kell caduto a mani nude) è riuscito a fermare Osiride.

Mercurio, il mondo riplasmato secondo il volere dei Vex.

Il Culto

Le posizioni e le teorie di Osiride non avevano generato solo tensioni e astio, alcuni guardiani e abitanti della Città erano rimasti colpiti dalle sue teorie, ciò portò alla nascita del Culto di Osiride. Questa entità nacque, in primis, con l'obiettivo di custodire e tramandare i preziosi insegnamenti dell'ex Mentore degli Stregoni, in modo che il sapere di Osiride non venisse mai dimenticato o cancellato. Con l'esilio dello stesso Osiride, anche il Culto dovette lasciare l'Ultima Città e la Terra, dovendo così trovare una nuova base in cui proseguire le proprie attività.

Osiride e i suoi adepti, a questo punto, si separarono: lo stregone si diresse verso Mercurio, mondo interamente plasmato dai Vex, mentre il Culto si recò sull'Atollo. Proprio qui, gli adepti di Osiride vennero accolti da Mara Sov, Regina degli Insonni, che rimase particolarmente colpita dalla loro saggezza e dalle loro conoscenze riguardo i nemici della Luce. Mara concesse al Culto, guidato da Fratello Vance (colui che ci vendeva il biglietto delle Prove di Osiride in Destiny), di stabilirsi sull'Atollo e di continuare l'attività di ricerca.

Osiride nel frattempo, accompagnato dal fedele spettro Sagira (che ha una voce femminile a differenza del nostro), si immerse sempre più nella rete Vex, sfruttando a suo vantaggio l'architettura e gli snodi presenti su Mercurio. Questo assolato mondo infatti pullulava di Vex che, a seguito del Crollo, avevano occupato e riplasmato completamente l'intero pianeta, rendendolo uno degli avamposti più forti nel Sistema Solare.

Proprio su Mercurio, si trova il luogo più sacro per il Culto, ossia il Faro, già visitato in Destiny da coloro che completavano un biglietto delle Prove senza sconfitte, che nell'espansione "La Maledizione di Osiride" diventerà una vera e propria Zona Social.

Fratello Vance, leader del Culto di Osiride che ritorna in Destiny 2.

Dentro la Rete

Osiride, dopo anni di studi, riuscì finalmente ad interfacciarsi direttamente con la Rete dei Vex, cercando di coglierne i più oscuri e profondi segreti. Come sappiamo che ci riuscì? In Destiny 2 abbiamo due prove del successo di Osiride. La prima arriva durante un'avventura su Nessus, quando il nostro fedele spettro si interfaccia con la rete, dalla quale viene accolto grazie ad uno stratagemma che lo rende simile ad un Vex. Alla fine dell'avventura, ci viene riferita una frase piuttosto stimolante: "L'utente noto come Osiride manda i suoi saluti".

Ma non finisce qui: durante l'assalto al Pyramidion su Io, Ikora avverte una voce attraverso le comunicazioni dei Vex, una voce che alla strega dell'Avanguardia ricorda molto quella del suo maestro Osiride. Osiride può quindi viaggiare attraverso la Rete in ogni mondo/sistema colonizzato dai Vex? Risulta logico credere che lo stregone possa effettivamente muoversi senza troppi problemi attraverso la Rete, tanto da passare inosservato agl'occhi dei Vex stessi.

Proprio esplorando in lungo e in largo la rete, Osiride ha scoperto la grande minaccia che dovremo affrontate nell'espansione di Destiny 2: i Vex intendono lanciare un attacco massiccio attraverso un portale che si è attivato indisturbato durante la Guerra Rossa contro Ghaul. Partendo da Mercurio, i Vex intendono riplasmare l'intero universo a loro immagine: solo Osiride può aiutarci a contenere e a sconfiggere questa minaccia, ma l'ex mentore dell'Avanguardia sarà un prezioso alleato oppure un nemico persino peggiore dei Vex? Non ci resta che attendere il 5 dicembre per scoprire la verità.

Il simbolo del Culto di Osiride dove campeggia il celebre Occhio.

Cosa pensate della figura di Osiride? Siete affascinati da questo saggio e potente guardiano? Secondo voi sarà una minaccia oppure sarà la salvezza per la Luce?