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Grazie ad una petizione dei fan, Ubisoft pospone la chiusura dei server di World in Conflict

E valuta nuove opzioni.

Recentemente lo sviluppatore Massive Entertainment ha annunciato che avrebbe dovuto chiudere a malincuore tutti i server dell'ottimo strategico World in Conflict, prodotto nel 2007.

"È stata una decisione molto difficile da prendere, ma per diverse ragioni non è possibile continuare a mantenere online i server. Questo include il sito Massgate, i server di gioco e i forum e significa che in seguito sarà possibile giocare solo alla campagna e in LAN".

Ovviamente la risposta della community ancora attiva si è fatta sentire e un fan del gioco ha iniziato una petizione su Change.org per chiedere ad Ubisoft, che ha acquistato Massive l'anno successivo all'uscita del gioco, di non chiudere i server di World in Conflict.

Anche se la petizione ha raccolto poco più di seicento firme, Ubisoft è rimasta colpita dall'attaccamento di questa ormai piccola comunità per lo strategico in questione e ha deciso di posticipare la chiusura dei server, prevista inizialmente per il 6 ottobre, cercando nel frattempo di vagliare tutte le idee.

"Stiamo ancora vagliando soluzioni basate su parte del potenziale della comunità. Nessuna promessa, ma stiamo valutando. Vogliamo essere sicuri che tutte le opzioni siano terminate prima di chiuderlo".

Fonte: PC Gamer

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World in Conflict

PS3, Xbox 360, PC

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.

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