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Videogiochi in Cina: i giocatori minorenni possono giocare solo tre ore a settimana

La Cina stringe ancora le leggi sui videogiochi.

Arriva una nuova stretta sulla regolamentazione dei videogiochi in Cina: l'ente preposto ha infatti ridotto la quantità di tempo che i giocatori di età inferiore ai 18 anni possono trascorrere sui giochi a un'ora di gioco il venerdì, i fine settimana e i giorni festivi, in risposta alla crescente preoccupazione per la dipendenza da gioco.

Le regole, pubblicate dalla National Press and Publication Administration, affermano che gli utenti di età inferiore ai 18 anni sarebbero in grado di giocare solo dalle 20:00 alle 21:00 ora locale in quei giorni. Come riporta l'analista Daniel Ahmad, il tempo da trascorrere sui videogiochi è stato ridotto ulteriormente, dato che prima gli utenti potevano giocare per tre ore nei weekend ed un'ora e mezza tutti gli altri giorni.

Inoltre, alle società di gioco online sarebbe vietato fornire servizi di gioco ai minori in qualsiasi forma al di fuori di tali orari e dovrebbero assicurarsi di aver messo in atto sistemi di verifica del nome reale.

Questa scelta arriva pochi giorni dopo che la stampa cinese aveva etichettato i videogiochi come 'droghe elettroniche' e 'oppio spirituale'.