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PS5: il raddoppio della produzione potrebbe non bastare

A rischio le scorte.

Vi avevamo riportato la notizia secondo cui Bloomberg ha affermato che Sony sta raddoppiando la produzione di PlayStation 5, in vista di un'ipotetica nuova ondata di Coronavirus entro la fine dell'anno che potrebbe potenzialmente attivare di nuovo un lockdown. La produzione di massa di console di nuova generazione è iniziata a giugno e dovrebbe consentire a Sony di avere circa 5 milioni di unità pronte entro la fine di settembre. Altri 5 milioni di unità sono state ordinate e dovrebbero essere pronte tra ottobre e dicembre.

A quanto pare però, gli sforzi di Sony di raddoppiare la produzione potrebbero non bastare. Sempre secondo quanto riportato da Bloomberg, "Anche con una spinta sulla produzione, Sony potrebbe non essere ancora in grado di mettere abbastanza unità sugli scaffali dei negozi durante le prossime festività di fine anno a causa di vincoli di spedizione".

Gran parte delle unità vengono prodotte in Cina e spedite via mare in tutto il mondo. Ci vogliono mesi perché le spedizioni viaggino dalla Cina verso gli Stati Uniti e l'Europa attraverso le linee oceaniche; Nintendo ad esempio, all'inizio di quest'anno, ha avuto problemi a ricaricare le scorte della sua famosa console Switch per questo motivo. Con un'ipotetica nuova chiusura a causa COVID-19, tutti i trasporti potrebbero rischiare quindi un arresto, con conseguente problema sulle scorte nei vari magazzini di tutto il mondo. Insomma, la strategia di Sony potrebbe quindi non funzionare come previsto.

Vi ricordiamo che PlayStation 5 sarà disponibile entro la fine dell'anno.

Fonte: Bloomberg