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NFT nei videogiochi? 'Potrebbe funzionare se fossero divertenti'

Il creatore di Ethereum dice la sua sugli NFT nei giochi.

Gli NFT hanno fatto parlare molto in questo periodo poiché sempre più aziende videoludiche stanno inserendo token non fungibili e tecnologia blockchain all'interno dei loro giochi. L'esempio più recente è Brendan Greene che ha annunciato la creazione di un nuovo gioco basato sul metaverso e su questa tecnologia.

Tuttavia anche il creatore di Ethereum, Vitalik Buterin, sembra alquanto scettico sulla loro implementazione, almeno per adesso, in quanto reputa "non divertenti" i giochi che hanno attualmente questa tecnologia al loro interno. Intervistato da Wired, Buterin ha dichiarato quanto segue.

"Un altro uso interessante è l'intero spazio di gioco NFT. Giochi come Axie Infinity hanno avuto molto successo l'anno scorso, ma il gioco è poi stato hackerato e non è più stato in grado di riprendersi, ma non è solo questo il motivo. La ragione di ciò, a mio avviso, è che le persone che hanno progettato questi giochi NFT di prima generazione si sono avvicinati al gioco con l'atteggiamento che l'aspetto della finanziarizzazione da sola era sufficiente per rendere il gioco divertente. Ma chiaramente non è abbastanza, e un NFT di successo o un gioco play-to-earn deve essere divertente anche senza l'aspetto della monetizzazione. Chiunque capisca come creare un gioco blockchain che sia prima un gioco divertente, riuscirà a creare un progetto vincente".

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Ubisoft ad esempio ha inserito in Tom Clancy's Ghost Recon Breakpoint una serie di NFT con Ubisoft Quartz, ma l'idea non ha preso piede. Staremo a vedere come si evolverà la situazione blockchain in futuro.

Fonte: Wired