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Il narrative director di Call of Duty: Modern Warfare difende la discussa missione "Highway of Death"

Il pensiero di Taylor Kurosaki.

Call of Duty: Modern Warfare è stato recentemente messo sotto accusa per aver interpretato un crimine di guerra americano come guidato dalle forze russe, e pochi giorni fa il narrative director del gioco ha difeso il controverso punto della trama in una conversazione con GameSpot.

Innanzitutto, un po'di contesto. In parole povere, "Highway of Death" si riferisce a un'autostrada della vita reale in Iraq e al sito di un attacco durante la Guerra del Golfo da parte delle forze americane contro le truppe irachene, che erano in procinto di ritirarsi dalla zona. L'attentato è stato ampiamente condannato sia a livello nazionale che internazionale e il giorno dopo il presidente dichiarò la fine delle ostilità.

Tuttavia, "Highway of Death" è anche una missione in Call of Duty: Modern Warfare che si svolge nel paese immaginario dell'Urzikstan e assomiglia molto all'attacco degli Stati Uniti. Tuttavia in Modern Warfare ci viene detto che furono le forze russe a bombardare le persone che cercavano di fuggire. Nella vita reale, la Russia non aveva assolutamente nulla a che fare con l'evento storico.

Rispondendo direttamente a una domanda sulla missione Highway of Death e sull'opportunità di prendere "un evento del mondo reale e capovolgerlo", il direttore narrativo Taylor Kurosaki ha detto quanto segue:

"Penso che potresti trovare molti esempi delle parole "Highway of Death" utilizzate in molti casi. Il motivo per cui l'Urzikstan è un paese immaginario è perché stiamo prendendo temi che vediamo ripetuti ancora e ancora e ancora e ancora di nuovo, negli ultimi 50 anni, in paesi di tutto il mondo e in luoghi di tutto il mondo, e non stiamo realizzando una simulazione di un particolare paese o di un conflitto. Questi sono temi che si ripetono continuamente. Non interpretiamo nessuna parte come buona o cattiva", ha detto Kurosaki.

Lo sviluppatore afferma che c'è una grande varietà di personaggi nel gioco e lo stesso vale per i personaggi russi: "abbiamo antagonisti russi ed eroi russi in questo gioco, e questo era il nostro obiettivo. .. E le più grandi vittime di queste guerre sono le persone innocenti morte sul campo ... Penso che questa sia una cosa per cui stiamo davvero costruendo una consapevolezza".

Che ne pensate?

Fonte: Gamesradar.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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