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Il deputato Ilaria Capua si scaglia contro i videogiochi violenti

La Rai continua l'ignorante campagna denigratoria.

Dopo la notizia che vedeva Tiberi Timperi del programma televisivo Uno Mattina sentenziare senza cognizione di causa sui videogiochi violenti, torniamo a parlare dell'argomento.

Proprio ieri infatti a Geo, che va in onda su Rai 3, la conduttrice Sveva Sagramola ha invitato l'onorevole Ilaria Capua e il Professore Luigi Galimberti proprio per parlare degli effetti negativi che potrebbero avere determinati videogiochi sui più giovani, ovviamente senza portare argomentazioni scientifiche, perché non esistono.

Purtroppo, come ormai siamo abituati da tempo, la discussione vedeva come protagonisti persone completamente ignoranti in materia e che non hanno alcun problema ad ammetterlo. È infatti la stessa Capua a dire che "esiste praticamente un mondo che noi genitori di figli adolescenti non conosciamo".

Apparentemente il deputato non è comunque intenzionato a firmare una legge che limiti la vendita e la diffusione dei videogiochi ma semplicemente vorrebbe sensibilizzare i genitori sull'acquisto consapevole.

Da questo punto di vista, far sapere alle persone esterne al mondo dei videogiochi che esiste un sistema di classificazione, potrebbe in effetti essere un ottimo inizio. Peccato che con l'eccezione di ieri, all'interno di questi progetti e di queste discussioni non si veda mai alcun esperto che faccia capire, a chi non conosce il settore, che i videogiochi non sono giochi per bambini.

Proprio a tal proposito il Professore Galimberti ha mostrato un grafico che dovrebbe dimostrare che il 25% dei bambini di 10 anni e il 50% dei ragazzini di 12 anni gioca a titoli PEGI 18+, senza però sottolineare che, come ha evidenziato AESVI, l'età media dei giocatori in Italia è superiore ai trent'anni.

La conduttrice ha ovviamente portato come esempio di depravazione la possibilità di uccidere le prostitute in Grand Theft Auto V, dimostrando superficialità ed ignoranza anche sul titolo specifico. Come se ciò non bastasse, l'Onorevole Capua ha inoltre paragonato i videogiochi violenti addirittura a dei tumori, in un goffo tentativo di creare allarmismo sfruttando l'ignoranza della gente e dimostrando di non essere lei stessa in grado di farsi portavoce dell'informazione e sensibilizzazione sbandierate in precedenza.

Il video della puntata lo potete vedere sul sito ufficiale di Rai.tv e il pezzo che c'interessa incomincia a 02:21:00, anche se purtroppo il filmato s'interrompe sul più bello.

Fonte: VG247.it

Avatar di Pier Giorgio Liprino
Pier Giorgio Liprino: Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.

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