Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Death Stranding è una metafora per Trump, l'America e l'Europa

"Tutti sono connessi grazie a internet ma tutti sono frammentati".

Death Stranding è stato uno dei grandissimi protagonisti del Tokyo Game Show 2019 e con l'8 novembre che si avvicina a grandi passi l'interesse è inevitabilmente alle stelle. Hideo Kojima riuscirà a proporre un gioco diverso e unico in grado di dare davvero vita a un genere completamente nuovo? Per ora l'unica certezza è che ci troveremo di fronte a una produzione caratterizzata da tematiche profonde e ovviamente non sempre esplicite.

Proprio di questo ha discusso Hideo Kojima all'interno di una lunga intervista pubblicata su Game Informer. Nel corso dell'intervista l'autore e game designer ha anche proposto un curioso parallelo tra il gioco, l'America, Trump e l'Europa.

"Il gioco riguarda l'America ma ho realizzato la mappa per essere appositamente diversa. Forse assomiglia al Giappone da quel punto di vista, non voglio che le persone pensino immediatamente all'America ma solo al luogo in cui si trovano perché questo dipende da chi lo sta guardando. Ovviamente ci si trova nel futuro e tutti sono connessi attraverso internet ma allo stesso tempo tutti sono frammentati. Anche quella è una sorta di metafora".

Il protagonista interpretato da Norman Reedus, Sam, ha il compito di unire il Paese attraverso un network chirale, un sistema che è disponibile per tutti coloro che si uniscono alle United Cities of America e che dà vita a un panorama in cui alcuni sono connessi e alcuni no.

Guarda su YouTube

"Quando sei connesso puoi sfruttare i servizi dell'UCA ma allo stesso tempo loro ottengono informazioni da voi 24 ore al giorno. È come 1984, ad alcune persone potrebbe non piacere e potrebbero scegliere di non connettersi perché si tratterebbe di ripetere le stesse cose che sono già state fatte in passato. Come Trump, l'Unione Europea e cose del genere. È una metafora".

Kojima sembra voler tratteggiare un mondo di conflitti in cui non sono presenti effettivamente villain ed eroi ma in cui è tutta una questione di prospettive e di ideali. Cosa vi aspettate da Death Stranding?

Fonte: VG247