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WD SN 750 SE Battlefield 2042 Recensione: Un SSD veloce e conveniente

Pronti alla guerra totale con caricamenti ultra rapidi?

Al giorno d'oggi un veloce SSD NVMe gen4 è praticamente obbligatorio se si vuole allestire un PC gaming competitivo. Tra giochi dal peso di cento e più GB, sparatutto con mappe mastodontiche e texture in altissima risoluzione, senza un dispositivo di archiviazione moderno e veloce si rischia di stare più tempo ad aspettare i caricamenti delle partite che a giocare effettivamente.

Abbiamo quindi sfruttato la ghiotta occasione del lancio di uno dei titoli multiplayer più attesi dell'anno per testare il dispositivo di archiviazione a stato solido di fascia medio-alta di Western Digital, che per l'occasione si veste con gli abiti del gioco di EA: parliamo del Western Digital Black SN 750 SE Battlefield 2042 Edition.

Si tratta di un SSD PCI-E NVMe gen4 con velocità di lettura sequenziale certificata pari a 3600 MB/s. Non è quindi il più veloce SSD disponibile sul mercato, né tanto meno il prodotto più veloce dell'azienda, visto che il modello di fascia superiore, il SN 850, raggiunge i 7000 MB/s. Si tratta però di un prodotto dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni che viene offerto anche con il plusvalore non da poco di cinque anni di garanzia.

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La versione brandizzata Battlefield 2042 non ha niente di nuovo rispetto al prodotto standard che era già sul mercato, se non il fatto che è incluso un codice download per PC del gioco, che offre una certa convenienza rispetto all'acquisto di SSD e gioco (se preso al lancio) in sedi separate. Questa evenienza ci ha anche offerto una buona occasione per vedere quanto sia importante un SSD di questo livello prestazionale con uno sparatutto online di massa di ultima generazione.

Una seconda revisione del SN750 era già comparsa due anni fa, e faceva uso di un controller WD e di memoria NAND Flash 3d a 64 strati prodotta dal brand gemello SanDisk. Questa versione SE utilizza invece un controller 32-bit Phison PS5019-E19T fabbricato da TSMC e questo cambiamento è parte del motivo per cui il modello precedente era disponibile in tagli di 1.2 e 4 TB, mentre questo SE è disponibile solamente in tagli da 250 GB, 500 GB e 1 TB. Pur essendo il nuovo controller un PCIe Gen4x4, la gestione dei moduli NAND non permette di andare oltre la banda del PCI-e 3x4. Ecco perché la velocità è certificata a "soli "3600" MB/s.

Non sarà quindi un proiettile supersonico come il Seagate Firecuda 530 che abbiamo provato il mese scorso, ma la buona notizia è che a differenza di molti SSD NVMe gen4, è retrocompatibile con le interfacce PCIe Gen 1, 2, 3. Questa feature lo rende un'ottima scelta per eseguire un upgrade di un SSD NVMe con qualche anno alle spalle, essendo compatibile anche con schede madri dotate di slot M.2 ma di produzione meno recente.

Per i nostri test abbiamo dunque deciso di confrontare questo prodotto con un disco M.2 a stato solido meno recente che avevamo a disposizione: il Crucial P: lanciato a fine 2018, era uno dei primi dischi con NAND 3D TLC e velocità di lettura e scrittura che sfioravano i 2000 MB/s. Prima di fare ciò, abbiamo però lanciato il classico test CrystalDiskMark per testare non solo le velocità di lettura e scrittura sequenziali e verificare quanto certificato dal produttore, ma anche quelle casuali di piccoli file che sono poi quelle che fanno la differenza nell'utilizzo quotidiano del PC con SO, software e giochi.

Il disco arriva con un logo del gioco che darà un tocco di classe al vostro PC finestrato.

Come vedete dallo screen allegato, il SN 750 SE raggiunge le velocità che promette, comportandosi anche eccezionalmente bene nelle letture e scritture casuali dei file piccoli da 4 KB. Per quanto riguarda gli IOPS (operazioni Input/output per secondo), abbiamo valori abbastanza variabili in base al taglio, con il modello in prova da 500 GB che totalizza 250K IOPS in lettura e 480K in scrittura, che raddoppiano per le letture se passiamo al modello da 1 TB.

Se confrontiamo questi valori con quelli ottenibili da un SSD di tre anni fa come il Crucial P1, la differenza è netta. Il P1 in nostro possesso, pieno per la metà e con due anni di utilizzo sul groppone, si ferma 1600 MB/s in lettura sequenziale, 1700 MB/s in scrittura e 175000 IOPS e 2370000 IOPS rispettivamente per letture e scritture casuali QD1.

Passando ad altri test, abbiamo iniziato con il cronometraggio dell'avvio del boot a freddo del PC e di vari giochi come Battlefield 2042, Cyberpunk 2077, GTA 5 e Mafia 3 Definitive Edition. L'SN 750 SE installato su un PC con Windows 10, Ryzen 3700x e 16GB DDR4 3200 MHz usato per il test, ha impiegato appena una manciata di secondi per arrivare al desktop e rendere il computer pronto all'uso.

La stessa operazione ha richiesto sette secondi in più sul Crucial P1. Per quanto riguarda il boot dei giochi invece siamo bene o male alla pari, con 26 secondi richiesti da Battlefield 2042, 31 da Cyberpunk 2077, 34 da GTA 5 e 39 da Mafia 3, con il Crucial P1 che impiega circa un paio di secondi in più per ogni gioco.

Ecco il benchmark CrystalDiskMark.

Dove abbiamo riscontrato differenze abissali è nella copia di grossi file in sequenza e cartelle piene zeppe di piccoli file con un peso totale importante. In una copia di una manciata di video in HD dal peso totale di 30GB il disco Western Digital ha impiegato una ventina di secondi, senza mai perdere velocità, mentre il Crucial P1 ci ha impiegato oltre il doppio, rallentando vistosamente a metà operazione.

Lo stesso per la cartella con piccoli file, dove il Crucial si è dimostrato ancora più in difficoltà, con le temperature che causavano il thermal throttling. Le temperature del SN 750 SE si sono dimostrate invece ottime. WD afferma di aver ridotto del 30% consumi e temperature rispetto al modello precedente e in effetti queste non superano mai i 60°C senza alcun dissipatore applicato, quando nelle stesse situazioni il Crucial arriva a 70°C con dissipatore.

Molto utile è anche il software a corredo del prodotto. Oltre a fornirci le solite informazioni di monitoraggio, ottimizzazione e aggiornamento firmware, troviamo anche la possibilità di attivare la modalità gaming. Questa consente di aumentare ulteriormente le prestazioni disattivando tutte le feature di risparmio energetico. La conseguenza naturale è che le prestazioni non calano mai, si guadagnano un paio di secondo nelle grosse operazioni di lettura e scrittura ma di conseguenza aumentano anche di qualche grado le temperature operative.

Questo nuovo SSD di WD ci ha ampiamente soddisfatto dopo i nostri test. Non è il disco SSD NVMe più veloce sul mercato, almeno sulla carta, ma nelle operazioni che contano si è dimostrato veloce tanto quanto o persino di più di prodotti 'fan favourite' come i Samsung EVO 840 e 850.

Non è incluso un dissipatore, ma non ce n'è molto bisogno: le temperature sono sempre sotto controllo.

Abissale è invece la differenza con un disco di tre anni fa come il Crucial P1, cosa che lo rende un'ottima opzione per chi volesse eseguire un upgrade per aumentare spazio e ridurre i tempi di caricamento. Se poi siete ancora su un SSD SATA, allora la differenza di velocità è di diversi ordini di grandezza e non dovreste nemmeno pensarci a fare l'upgrade.

Il taglio da scegliere è indubbiamente il WD_BLACK SN750 SE 1 TB NVMe SSD Battlefield 2042 PC Game Code Bundle, che costa al momento appena €199, ovvero lo stesso prezzo della versione standard senza il gioco.

Inoltre, il modello da 1TB offre velocità leggermente migliori e un miglior rapporto prezzo/GB. Se stavate pensando di fare un upgrade del vostro PC e di acquistare anche il nuovo sparatutto di DICE, questa offerta è veramente da non farsi scappare.