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Dying Light 2 per PC è una meraviglia tecnica che va ben oltre le console next-gen

Il gioco è molto pesante: ecco le nostre opzioni grafiche ottimizzate per varie GPU.

Dying Light 2 è un vero colosso dal punto di vista della grafica, e mostra tutta la sua imponenza su PC. Pur essendo un titolo cross-gen, il C-Engine di Techland permette un' eccellente scalabilità che bypassa i limiti delle console last-gen, e forse anche quelli delle macchine current-gen. Ed è qui che i potenti hardware PC entrano in gioco: Dying Light 2 mette in scena una serie di feature ray tracing accelerate in hardware che trasformano radicalmente l'aspetto visivo del gioco. Solo una piccola parte di queste feature viene impiega su PS5 e Series X. Le console di ultima generazione offrono comunque una buona esperienza di gioco, nessuno lo nega, ma il gioco su PC si spinge oltre, molto oltre.

Sia che utilizziate o meno una scheda grafica che supporti il ray tracing, abbiamo messo insieme una serie di opzioni ottimizzate consigliate, ma prima di lanciarci in questa analisi è importante contestualizzare la versione PC con quelle console. Queste ultime, tipicamente utilizzano un mix di preset grafici della versione PC, differenti da gioco a gioco e da console a console. Questi preset sono ovviamente scelti dallo sviluppatore, che ottimizza il gioco in base a queste scelte tecniche.

Ma Techland sembra aver adottato un approccio differente con Dying Light 2. Le console base last-gen girano con preset equivalenti a quelli bassi della versione PC. Questi passano a medi sulle console mid-gen PS4 Pro e One X, e alti sulle console current-gen PS5 e Series X. Ovviamente ci può essere qualche differenza per singola opzione tra le macchine di pari fascia, ma nel complesso è questo lo scenario da aspettarsi.

Alex Battaglia presenta questa estesa analisi sulle feature grafiche della versione PC di Dying Light 2, mostrando come funzionano questi settaggi e quali opzioni offrono il miglior rapporto tra qualità e prestazioni.Guarda su YouTube

L'ambizione di questo gioco si percepisce dall'estensione della versione PC oltre le capacità delle console di ultima generazione, ma siamo stati delusi dalla quantità di opzioni grafiche presenti, decisamente più limitate rispetto a quelle del prequel. Il primo Dying Light aveva una slider, diventata celebre perché anche a livello minimo offriva distanza di rendering superiore a quella console. Ma su PC i giocatori vogliono spingere tutto al massimo, andando spesso a uccidere le prestazioni. Questa volta, il livello delle silder per geometrie e shadow map sono assenti.

Questo cambiamento ha diversi effetti. Prima di tutto, Dying Light 2 di base ha un aspetto visivo molto migliore di quello del prequel poiché la sua qualità grafica di base è molto maggiore. Tuttavia, questo netto upgrade grafico implica che il gioco scali peggio del predecessore su hardware meno capaci. Quindi grafica migliore che richiede molta potenza GPU, ma ci sono aree grafiche che sono semplicemente 'non scalabili' verso il basso su GPU poco potenti.

Per quanto riguarda il confronto tecnico tra la versione PC e quelle PS5 e Xbox Series X, è vero che le opzioni di rasterizzazione possono andare oltre il preset high scelto per le due console, ma la verità è che questo preset è già eccessivo per molte GPU di fascia medio-alta. In realtà è il ray tracing a fare la differenza, specialmente l'illuminazione globale ray traced (RTGI), che diffonde accuratamente la luce calcolando il rimbalzo dei raggi sulle varie superfici, trasformando completamente l'aspetto della scena. Ombre, occlusione ambientale e riflessi traggono pure vantaggio dal ray tracing, ma per ottenere il miglior rapporto tra performance e qualità dell'immagine conviene concentrarsi sul RTGI.

Ecco il verdetto del Digital Foundry su Dying Light 2 per console current-gen.Guarda su YouTube

Parlando di impostazioni grafiche generali ottimizzate, una singola serie di consigli non è sufficiente. Appare chiaro che questo gioco è molto pesante per la GPU e la situazione è variabile a seconda della potenza disponibile. Per questo motivo, per le GPU di fascia bassa consigliamo di optare per una serie di impostazioni che mantengano lo splendore estetico del gioco accettando come compromesso degli artefatti in scenari selezionati (ad esempio la qualità del rendering volumetrico), Per le GPU di fascia media (come RTX 2060 o superiori) la selezione di opzioni è molto simile, ma si possono rimuovere i compromessi adottati per la fascia inferiore. E questo prima d'inserire nell'equazione il DLSS (che consigliamo caldamente di attivare).

Dopodiché, passiamo alle opzioni ottimizzate per il RT, che dovrebbero garantire un gameplay bloccato a 4K60 su una RTX 3080 con DLSS su performance attivato. Scalando verso il basso, le schede grafiche RTX meno potenti dovrebbero garantire le stesse prestazioni con le stesse impostazioni riducendo la risoluzione.

Solitamente puntiamo ai 60fps bloccati per le nostre opzioni grafiche ottimizzate (o 60fps di minimo con frame-rate sbloccato), ma con hardware di fascia inferiore come GTX 1060 o RX 580 è necessario qualche compromesso per via della gran pesantezza del motore grafico. Questi compromessi si attivano automaticamente se siete dotati di monitor compatibili con G-Sync o FreeSync, ma non essendoci il supporto al VRR, potreste abbassare la risoluzione del display a 50Hz per abbassare il frame-rate massimo.

Opzioni ottimizzate Fascia bassa Mid-Range Ottimizzate per RT
Async Compute On On On
Qualità Anti-Aliasing High High High
Qualità Motion Blur Low Low Low
Qualità Ombre Sole PCF PCF PCF
Qualità Ombre di Contatto Off Ultra Ultra
Qualità Occlusione Ambientale Low Low Ultra RT
Qualità Illuminazione Globale Low High Ultra RT
Qualità Riflessi Low Low Low
Flashlight Ray Traced Off Off Off
Nebbia Volumetrica Low Medium Medium

Per quanto riguarda le performance generali, possiamo dire che Dying Light sia soddisfacente. Il gioco gira fluido anche se ogni tanto si può verificare qualche stuttering (principalmente quando vengono compilati gli shader, quindi consigliamo di pre-calcolarli prima di avviare la partita). Durante la fase di recensione, il codice è stato aggiornato più volte e lo sarà anche nei prossimi giorni, ma durante la nostra esperienza abbiamo notato alcuni strani bug con DLSS attivo. Sia Nvidia che Techland ne sono al corrente e ci aspettiamo un fix a breve.

Oltre a questo, ci piacerebbe che gli effetti RT fossero più scalabili, perché al momento possiamo affermare che causino problemi su GPU AMD. Su queste ultime, infatti, il RT impatta di più sulle prestazioni rispetto alle GPU Nvidia: il FSR (equivalente al DLSS) migliora il frame-rate ma non in maniera adeguata da garantire performance perfette. E bisogna anche ricordare che questo algoritmo impatta sulla qualità dell'immagine.

Alla luce di tutto ciò, siamo soddisfatti di questa versione PC del gioco che si spinge ben oltre la qualità offerta su console di nuova generazione. Come abbiamo spiegato nell'analisi tecnica delle versioni PS5 e Series X l'utente deve necessariamente scegliere tra frame-rate, alta risoluzione o ray tracing.

Il PC con un hardware adeguato permette invece di combinare queste tre modalità unendo il meglio di ognuna in un'unica esperienza. Ed anche se il vostro rig non permette di spingere al massimo la qualità del gioco, c'è abbastanza scalabilità perché questo possa avvenire in futuro con l'arrivo di nuovi hardware (speriamo con prezzi più bassi). Considerando gli ambiziosi piani di Techland riguardo alla longevità del gioco, questa è una cosa che ci entusiasma non poco.