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Lo studio Build a Rocket Boy ha gestito male la faccenda delle blockchain

Lo sviluppatore di Everywhere ha fatto colpo alla Gamescom, ma poi ha fatto uno scivolone.

Il settore tecnologico della blockchain è noto per l’esagerata quantità di scam, truffatori, venditori di fumo e altri personaggi discutibili che attrae. La gente che crea le attività in questo settore ha capito che c’è un problema di reputazione e di onestà.

Sfortunatamente, una soluzione comune per quel problema di onestà è stato per le compagnie quello di ingannare le persone sul loro coinvolgimento nella blockchain. Per esempio, c’è stato il reveal di Everywhere nel corso della Gamescom Opening Night Live, il primo gioco di Build a Rocket Boy, il nuovo studio di Leslie Benzies, ex storico produttore della serie Grand Theft Auto.

"Vogliamo che sia la community a costruire tutto. Vogliamo che sia il loro mondo. Vogliamo raccontare le loro storie nel gioco. Penso che sia nella natura umana andare alla scoperta del territorio inesplorato, trovare un posto in cui ci sentiamo liberi di esplorare, di essere creativi e di condividere esperienze incredibili”. Benzies ha introdotto una sequenza in cui diversi sviluppatori promettono “un’esperienza come nessun’altra”, “un open world che può essere costruito in ogni direzione”, e un’esperienza che “è più di un semplice videogioco”.

Le definizioni del gioco da parte degli sviluppatori sono state seguite da un trailer che mostrava sezioni di shooting, driving, platforming e di persone sparse qua e là che parlano tra di loro. "Vogliamo realizzare un mondo completamente nuovo per i giocatori, non solo per giocare, ma per guardare, condividere, creare e passare del tempo a fare cavolate con gli amici” – spiega l’assistant game director Adam Whiting sul palco dopo il reveal.

Sa molto di metaverso, e sia il metaverso che le meccaniche di gameplay riguardanti affermazione di sé stessi, di creazione e condivisione sono da sempre parenti stretti stretti con il terreno di gioco della blockchain.

Quindi è stato sconcertante, ma non del tutto sorprendente, quando il debutto di Everywhere alla Gamescom Opening Night Live è stato seguito da un passaparola sul fatto che Rocket Boy avesse pubblicato diverse offerte di lavoro blockchain, mentre altri facevano notare che lo studio fosse stato fondato da Galaxy Interactive, il vice di una compagnia che ha sovvenzionato una dozzina di startup blockchain (in aggiunta a studio non-blockchian come lo sviluppatore di Moss, Polyarc, e lo studio di Splitgate, 1047 Games).

Quando gli è stato chiesto se Eveywhere includesse la tecnologia blockchain, dei rappresentanti di Build a Rocket Boy hanno fatto riferimento a una dichiarazione postata sul subreddit del gioco.

Blockchain sì o blockchain no?

"Salve a tutti, stiamo assistendo ad alcune conversazioni su NFT/Cryptos che sono state suscitate da alcune delle nostre posizioni aperte sul nostro sito web".

"Si tratta di posizioni di ricerca, poiché non ci piace scartare nuove tecnologie solo perché altri non hanno ancora trovato una soluzione. Stiamo costruendo Everywhere su Unreal Engine 5, non sulla blockchain. Stiamo creando un nuovo mondo per i giocatori, dove ci riuniamo per giocare, guardare, creare, condividere e molto altro!"

"Speriamo che questo aiuti a chiarire alcune delle speculazioni intorno a questo argomento".

Obietto frequentemente sulle posizioni delle compagnie, ma non riesco a ricordare altri momenti in cui ho avuto una reazione visceralmente negativa come in questo caso. Analizziamo l’intera questione punto per punto:

Cover image for YouTube videoEVERYWHERE Teaser | Gamescom 2022

"Stiamo assistendo a diverse discussioni su NFTs/Crypto derivanti da alcune offerte di lavoro presenti sul nostro sito web."

"Discussioni" è davvero un modo fantasioso per dire “un sacco di persone detestano questa cosa e ci stanno mettendo alla gogna perché pensavano che fossero presenti nel nostro gioco e non glielo avessimo detto.”

"Queste sono posizioni di ricerca, perché non ci piace accantonare nuove tecnologie solo perché altri non hanno trovato una soluzione per renderle fruibili”.

Ed è qui che la cosa inizia a indignarci. Non conosco nessuno che abbia allestito un intero team blockchain nella sua startup senza avere intenzione di utilizzarlo. E se si trattasse solo di una questione di ricerca, perché il contratto per sviluppatori smart che vorreste assumere indica l’intenzione di “prendere possesso di vari sistemi integrati con la blockchain” e “allestire e gestire una moltidudine di token funzionali, semi funzionali e non funzionali?” [E con enfasi crescente.] Perché la posizione di lavoro dell’ingegnere deputato al testing è “una posizione critica che sia possesso di qualità adatte a valutare la robustezza dei sistemi di blockchain che il team sviluppa?”

E da quando “dismettere nuove tecnologie” ha a che fare anche un minimo con assumere gente che lavora con esse? Non costa nulla avere una mente aperta sulle blockchain! Sicuramente è molto più costoso assumere una serie di persone per lavorare anche quando non sai se vuoi fare quel tipo di lavoro.

I vostri Google o Amazon assumono degli esperti per ogni tecnologia che viene sviluppata nel corso del tempo solo per vedere come si potrebbe applicare ai loro business, ma invece sembra una strana mossa scorretta per una startup del settore videoludico che non è nemmeno sicura di seguire quella strada.

"Stiamo realizzando il gioco sulle basi dell’Unreal Engine 5, non sulla blockchain."

E qui si va ben oltre l’insulto. L’Unreal Engine è un motore di gioco. La blockchain non è un motore di gioco. Uno non preclude l’altra ed un gioco può utilizzarli entrambi! O nessuno di essi! Io non posso non pensare che l’unica ragione per fare un’affermazione di questo tipo, espressa in questo modo, sia d’ingannare chi è tecnicamente ignorante, perché Build a Rocket Boy non ha alcun rispetto per la sua audience o per la sua intelligenza.

"Stiamo creando un nuovo mondo per i giocatori, in cui possono giocare, guardare, creare, condividere insieme, e molto, moltissimo altro!”

Cover image for YouTube videoEverywhere Full Presentation | gamescom ONL 2022

Questo non ha alcun nesso col discorso, ma presumo che non riusciate ad avere una discussione sul gioco senza almeno tentare di generare dell’hype.

"Speriamo che questo aiuti a chiarire alcune delle speculazioni riguardo a questo." La non-affermazione evasiva non chiarisce assolutamente nulla sull’eventuale fondatezza delle speculazioni e sullo scetticismo sulla compagnia, grazie.

Gli sviluppatori di blockchain devono comprendere che non è qualcosa che si può rivelare successivamente come si fa con il solito marketing.

Questo è un punto cruciale per molte persone. Quindi se nascondi quella componente blockchain del tuo business invece di rivelarla fin dall’inizio e spiegare come e perché verrà utilizzata, è normale che diverse persone si risentiranno. Si sentiranno prese in giro. Avranno la sensazione che hai fatto loro perdere tempo, che hai venduto loro la promessa di un qualcosa che stai pianificando in tutt’altro modo.

Perderanno la fiducia in te, penseranno che tu non rispetti ciò che per loro è molto importante. E nessun girare attorno all’argomento trattato sopra cambierà tutte queste sensazioni provate dalla gente.

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Brendan Sinclair

Managing Editor

Brendan joined GamesIndustry International in 2012. Based in Toronto, Ontario, he was previously senior news editor at CBS-owned GameSpot in the US.

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