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Microsoft e Activision-Blizzard, ecco i retroscena dell'acquisizione da record

Ci sono dati interessanti sulle trattative tra Microsoft e Activision-Blizzard per l'acquisizione.

L'acquisizione di Activision Blizzard il 18 gennaio ha scosso nelle fondamenta l'industria del videogioco, data la cifra record di 68,7 miliardi di dollari spesi da Microsoft che si attesta come il più grande capitale speso nella storia del medium. Activision Blizzard non è nuova ai riflettori, sia perché negli anni ha pubblicato numerose produzioni famose, sia "guadagnandosi" le attenzioni del mondo dopo una serie di casi riguardanti una cultura di "costanti molestie sessuali" e diritti dei lavoratori reiteratamente ignorati e talvolta soppressi con minacce et similia.

Phil Spencer ha detto di essere "profondamente turbato" da tali eventi avvenuti nella compagnia neo-acquisita, ed ha aggiunto che Microsoft sta "valutando tutti gli aspetti della sua relazione con Activision Blizzard e sta attuando misure di assestamento proattive", ma sembra che abbia proposto rapidamente l'accordo ad Activision, perché Microsoft non era la sola interessata all'acquisizione.

La conversazione tra Spencer e Bobby Kotick è cominciata il 19 novembre, appena tre giorni dopo il report del Wall Street Journal riguardo il CEO di Activision Blizzard e circa 24 ore dopo che Spencer si era definito "turbato" dai fatti scoperti. "Nel corso di una conversazione su un altro argomento tra Mr. Spencer e Mr. Kotick, Mr. Spencer ha esposto l'interesse di Microsoft nel discutere opportunità strategiche tra Activision Blizzard e Microsoft e ha chiesto se sarebbe stato possibile effettuare una chiamata con Mr. Nadella il giorno seguente", si legge nel documento.

Il giorno dopo infatti si è tenuta questa conversazione con Satya Nadella, che è stato più esplicito, parlando di "combinazione strategica" con la compagnia. Dopo questa chiamata ci sono stati i due mesi di comunicazioni tra Microsoft e Activision Blizzard, risultanti nell'acquisizione annunciata il 18 gennaio.

Activision era in contatto con altre quattro compagnie (e un singolo) riguardo lo stesso accordo, purtroppo nominate semplicemente "Compagnia A, C, D ed E" (e un "Individuo B"), dunque non c'è modo di sapere chi altri stava per giungere all'accordo potenzialmente prima di Microsoft. Sappiamo però che nessuna di queste trattative è andata in porto per varie ragioni - ad esempio la "Compagnia E" ha riportato che non poteva permettersi un'acquisizione intera - e Microsoft ha perseguito aggressivamente l'accordo portandolo a termine anche prima che altre compagnie entrassero in fase di trattativa.

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Fonte: The Verge