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Valorant: Riot sospende due pro player dopo una discussione tra teabagging e molestie sessuali

Valorant e Riot non tollerano comportamenti simili.

Ancora una volta è stato ribadito che i comportamenti dei pro player, sia dentro che fuori le competizioni, hanno delle ripercussioni. Ora, 2 giocatrici professioniste di Valorant sono state sospese da Riot Games dopo essere state accusate di aver usato un linguaggio volgare durante una discussione sul teabagging.

Per chi non lo sapesse il teabagging è una pratica diffusa sui vari giochi sparatutto e non in cui una persona una volta che uccide un avversario inizia ad alzarsi e sedersi ripetutamente sul corpo di questo finché rimane presente nel gioco.

La situazione è iniziata alla fine di giugno su Galorants Discord, una comunità creata per elevare le donne e i giocatori Valorant, dopo che un membro (denominato Giocatore A nella sentenza di Riot) ha pubblicato un messaggio in cui equiparava il teabagging alla violenza sessuale. Da lì si è innescato un acceso dibattito sul server Discord con il coinvolgimento sia di Dawn "Dawn" Park che di Vivian "Risorah" Dela Cruz, prima che i moderatori chiudessero l'intero server per una settimana.

L'argomento è finito per arrivare su Twitter, con personaggi come lo streamer Charlie "Cr1tikal" White e Jake Lucky che hanno detto la loro. Durante questo periodo, la sentenza di Riot afferma che "la discussione si è evoluta in un argomento che si estendeva su più post di Twitter. Le risposte di Dawn includevano un'osservazione volgare e mirata" nei confronti del giocatore senza nome.

Secondo Riot Games, Dawn ha ricevuto un divieto di 3 mesi per aver fatto "un commento volgare e specifico verso un altro giocatore", mentre Risorah ha ricevuto un divieto di 9 mesi per aver condiviso post su Twitter diretti allo stesso giocatore e post video con messaggi offensivi.

Fonte: Kotaku