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GSC Game World contesta a bitComposer i diritti sulla licenza di S.T.A.L.K.E.R.

Ma lo studio di sviluppo non aveva chiuso i battenti?

L'annuncio ufficiale di bitComposer in merito all'acquisizione della licenza per l'adattamento a videogioco del marchio S.T.A.L.K.E.R. è stato smentito quasi immediatamente.

La smentita viene direttamente da GSC Game World, studio di sviluppo del titolo originale. Il primo giallo viene dalla situazione in cui verserebbe GSC, che in seguito alla cancellazione dello sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. 2 era stato dato per chiuso da alcuni suoi dipendenti confluiti in Vostok Games.

L'annuncio di GSC recita: "Riteniamo necessario informare che GSC Game World continua a detenere in esclusiva i diritti sulla serie di videogiochi legata a S.T.A.L.K.E.R., come verificabile facilmente da chiunque".

"Ogni tanto compaiono notizie sull'acquisizione del marchio S.T.A.L.K.E.R. da parte di qualcuno: siamo lieti di rilevare un tale interesse nel marchio, ma qualsiasi voce in merito viene presentata come un progetto legato alla serie di S.T.A.L.K.E.R.".

La replica di bitComposer? "Abbiamo ottenuto la licenza dai fratelli Strugatsky che ne sono gli unici detentori. Per quanto ne sappiamo, GSC non ne è mai stata in possesso".

A prescindere dagli screzi sul possesso della licenza, niente di nuovo sul fronte dei videogiochi: dopo la cancellazione di S.T.A.L.K.E.R. 2, nessuna novità su eventuali altri episodi ufficiali della serie.